Starship Troopers: Extermination è uno sparatutto in prima persona (FPS) cooperativo attualmente in fase di Early Access su Steam. Il gioco è ambientato in un mondo di fantascienza in cui gli umani combattono contro insetti alieni, esattamente come nella celebre serie action. Trattandosi di un titolo ancora in sviluppo è ovvio che ci siano una serie di mancanze che andranno in qualche modo limate nel corso del tempo. Per il momento comunque la community dei giocatori ha mostrato un certo entusiasmo, ma cerchiamo di capire quanto vale esattamente la build attuale, e se è il caso di investire il nostro denaro o se è consigliabile aspettare.
Starship Troopers – Extermination | Early Access
Starship Troopers Extermination si basa su serie di missioni cooperative in cui fino a 16 giocatori possono unirsi in squadre di quattro per completare obiettivi, difendere basi, raccogliere risorse e combattere contro i nemici, i celebri insetti del franchise, che in questo periodo storico potranno ovviamente ricordare alcuni degli avversari di Helldivers 2.
La missione inizia con il team che si avventura in una vasta mappa aliena. I nostri nemici insetto inizieranno rapidamente a attaccare, raggiungendoci anche dal sottosuolo e muovendosi come ondate successive, in modo non troppo diverso da quanto visto in Deep Rock Galactic. In base alla classe scelta il nostro ruolo in missione sarà naturalmente diverso. Gli Engineer sono piuttosto interessanti, potendo costruire strutture difensive e barriere per proteggere il gruppo dagli attacchi nemici. Durante la missione il team deve raccogliere risorse essenziali per costruire difese e sostenere l’assalto. Le altre classi sono quelle classiche di qualsiasi videogame simile, e si specializzano in ricognizione, combattimento di precisione dalla lunga distanza, equipaggiamento pesante e via dicendo.
Le ondate di nemici diventeranno progressivamente più intense, mettendo alla prova la coordinazione e le capacità strategiche dei giocatori. Il gioco culmina in una battaglia finale contro un’orda di insetti giganti, dove ogni membro del team deve dare il meglio di sé per sopravvivere e completare l’obiettivo.
Considerato che ci troviamo in fase di Early Access, possiamo dire che questo Starship Troopers Extermination presenta una buona varietà nel bestiario. Oltre ai nemici normali che fanno praticamente da carne da macello, ce ne sono altri più interessanti: i Brain Bugs ad esempio possono controllare le altre creature, ma ci sono anche insetti specializzati nella protezione delle regine, avversari in grado di colpirci dalla distanza e altro ancora.
Ciascuna delle classi ha il proprio percorso di progressione con abilità, perk e armi uniche. Man mano che i giocatori completano missioni e raggiungono obiettivi, guadagnano punti esperienza che possono essere utilizzati per sbloccare nuove abilità e miglioramenti per le loro classi.
L’esperienza di gioco è in assoluto piuttosto coinvolgente, ma come spesso accade durante le fasi di accesso anticipato, non mancano una serie di criticità. In particolare, per il momento le missioni tendono ad assomigliarsi un po’ tutte. Si tratta di un problema che ha colpito anche il blasonato Helldivers 2, e su cui gli sviluppatori dovranno sicuramente concentrarsi prima del lancio della versione 1.0. Altro elemento di cui tenere conto – sul lungo periodo – è naturalmente il bilanciamento tra le classi, che per adesso lascia spazio a critiche sotto più fronti.
A questo si sommano i classici problemi tecnici quali crash, cadute di framerate e crash completi del gioco.
Conclusione
Starship Troopers: Extermination offre un’esperienza di gioco cooperativa intensa e piuttosto coinvolgente, a dispetto della sua natura da Early Access. Tuttavia presenta anche alcune sfide significative a causa dei contenuti limitati, che tendono a rendere l’esperienza un tantino ripetitiva dopo qualche ora di gioco. Quello che c’è è di buona qualità, ma è chiaro che serva espandere l’offerta, il bestiario e gli obiettivi delle missioni per riuscire a garantire una buona longevità al prodotto. Seguiremo con interesse il lavoro del team di sviluppo.