Star Wars Battlefront 2 sta facendo incazzare tanta gente. Di brutto.

Non nutro un grande amore per Electronic Arts, e per quanto mi riguarda la sua sede potrebbe tranquillamente venire bombardata da un esercito di piccioni arrabbiati durante un attacco di diarrea fulminante. Li lascerei fare senza problemi.
Attenzione, non ho nulla contro i dipendenti dell’azienda, è gente stipendiata che porta il pane a casa e si gode le sue due Mercedes come tutte le famiglie medie d’America. Non hanno poteri decisionali.
Ma i dirigenti della compagnia? Oh sì, quelli sono dei signori a cui servirebbe una bella visita da Vlad Tepes III di Valacchia. Sapete no? Quel tizio che ha inventato la frase “qui bisogna mettere dei paletti”. (E’ una battuta, era noto perché impalava la gente. Paletto, impalare, battuta. Haha? No? Ok).
Comunque, Star Wars Battlefront 2 sta causando un putiferio.

Perché Star Wars è Star Wars, e la gente ama Star Wars.
Qualche giorno fa il direttore del progetto è andato a fare un live con niente popòdimenocché Angry Joe. Ovviamente è stato criticato per le sue risposte evasive, e lo stesso Joe non si è tirato indietro, dicendo tutto ciò che pensava. D’altra parte è un bene che il publisher sia disposto a mettere la faccia a contatto diretto con i giocatori. Così la possiamo centrare meglio con i piedi.
Ad ogni modo, 30 minuti di chiacchierata con Joe, risposte ad cazzum, delusione, critiche nei commenti, gente che spaccava la tastiera e riti voodoo.

Angry Joe, cattivo e corretto con EA su Star Wars Battlefront 2

Intanto su Reddit nello stesso periodo c’era gente che faceva un po’ di matematica, e si scoprono dei numeri.
– Sbloccare Darth Veder o Luke Skywalker in Star Wars Battlefront 2 richiederva in media 40 ore di gioco, o 260 dollari in loot box.
I fan si incazzano e iniziano a cancellare in massa le prenotazioni. Contemporaneamente, alcuni soggetti particolarmente grassi e con una vita sessuale poco gratificante decidono che è il caso di mandare qualche minaccia di morte al direttore del progetto. Cinque solo nella giornata di ieri. Perché è un cazzo di videogame, è una cosa seria, mica una stronzata. Bisogna ammazzare la gente perché capisca. Allahu Akbar eccetera.

Morale della favola, Electronic Arts si caga in mano e ritiene sia il caso di tornare (di nuovo) sui propri passi. Luke Skywalker e Darth Veder scendono a 10 ore di gioco prima di poter essere sbloccati. O 65 dollari. Come preferite voi, eh.

La cosa più divertente dalla mia prospettiva è che il genere umano ha dimostrato per l’ennesima volta che con la violenza si risolve tutto. Sono serissimo, nessun sarcasmo.
Electronic Arts usa la propria posizione dominante per proporre un gioco atteso, sa che venderà come il pane, se ne sbatte se la gente non è contenta perché sa che comunque i soldi arriveranno. E’ esercitare forza, potere, se vogliamo violenza. I giocatori rispondono con una sommossa in cui terrorizzano questi signori, li mettono in ridicolo e li minacciano di morte. Coercizione. E i potenti calano la testa. Noi crediamo di avere vinto. Ora però dategli i vostri soldi.

Star Wars Battlefront 2 ci mostra gli studi di EA nel pre-lancio

Non è morto nessuno, per carità, nessuno si è fatto male. Ma sono sicuro che in Electronic Arts qualche nome importante stia venendo crocifisso in sala mensa. Credo che qualcuno stia osservando la propria carriera da una prospettiva differente. Sono convinto che qualcuno tornerà a casa a sfogarsi con una moglie o un figlio che non hanno nessuna colpa.
Violenza fisica e violenza psicologica. Noi alla fine siamo solo giocatori, influenziamo le cose con i nostri 70 euro. O 7000 euro, se vi piacciono i loot box. A ciascuno il suo, mica vi critico. O anche sì.

Per chi che con queste stronzate ci lavora il discorso è diverso. Causare un putiferio come questo è una bella responsabilità.
Ma vi ricordate di quel signore di Microsoft con la faccia da amminoacido? Sì dai, quello che ha offeso mezza community invitandola a comprare Xbox 360 se non era d’accordo con l’always online di Xbox One. Quello che è stato licenziato in mezzo secondo ed è finito in Zynga. Don Mattrick, dai. Tipo il nostro Don Matteo. Ma Mattrick.
Ecco, quel simpatico pupazzo di carne è stato licenziato ed è diventato un nessuno qualunque in mezzo secondo. E’ successo perché Microsoft è un’azienda interessata a far soldi, e un calo d’immagine come quello comporta la perdita di tanti, tanti soldi.

In Star Wars Battlefront 2 potete ammazzare le rane nane

Electronic Arts ha il vantaggio di non avere alcun tipo di immagine da proteggere, è nella stessa barca di Ubisoft. Ma credo che anche ad Electronic Arts interessi far soldi, motivo per cui chiude studi di sviluppo a rotella, ne compra altri che li sostituiscano e investe in IP storiche cercando di mungerne fino all’ultima goccia di preziosissimo latte parzialmente avariato.
A questo punto mi auguro che il loro desiderio di accumulare denaro possa portarli a eliminare almeno una fetta degli incapaci che lavorano nell’azienda.

Sarebbe un mondo migliore, i ragazzetti pacioccosi col pene sottodimensionato eviterebbero di mandare lettere minatorie anonime, riuscirebbero a godersi i propri giochini festosi investendo le loro 400 ore a sparare ai pixel cattivi, senza il bisogno di mettere mano alla carta di credito di mamma per comprare i loot box, che poi a volte se ne accorge e si arrabbia.
Risolveremmo tutti i problemi del mondo insomma, un po’ come sta facendo Bill Gates con la malaria. Solo che noi ci occuperemmo di cose davvero importanti. Quelle che ci riguardano. First world problems.
Potere al popolo, viva la revolucion. Aspè, chiudo con l’immagine del tizio che fa le magliette.