| Data di Uscita 7 Luglio 2015 | Lingua Italiano |
| Piattaforme PC, PS4 | Versione recensita PS4 |
Personalmente non amo il calcio. Seguo i mondiali e alcune partite importanti, di tanto in tanto perdo tempo su YouTube tra video di celebrità particolarmente capaci, ma in linea di massima lo sport italiano per eccellenza non mi ha mai esaltato. Adoro invece le auto, specie quando si tratta di simulazioni, di guidare nella vita reale, o di smanettare tra miriadi di informazioni tecniche e studiare telemetrie. Detesto invece gli arcade.
Che succede quindi se uniamo il calcio con un gioco di guida arcade? Fondamentalmente il delirio.
Rocket League
Rocket League è un gioco sportivo arcade da far rientrare nella stessa categoria dei vario Mario Strikers, Mario Golf e simili. Perché in effetti c’è uno sport reale di riferimento – il calcio, per l’appunto – ma la maniera in cui ci si avvicina a tale disciplina non è esattamente quella canonica.
Dannatamente votato al multiplayer, Rocket League è un titolo in cui controlleremo una macchinina radiocomandata posta all’interno di un campo di calcio. Due squadre da quattro giocatori si sfideranno cercando di avere la meglio e segnando più gol possibile. Chi alla fine del match avrà segnato più reti sarà eletto team vincitore.
Parlando in maniera più semplice, ci ritroveremo a lanciare la nostra vettura verso un gigantesco pallone, che dovremo mandare in rete vincendo il costante “pressing” degli avversari. Il caos che si svilupperà sarà fin da subito impressionante, capace di confondere un po’ chiunque, almeno nelle prime battute. I minuti iniziali ci convinceranno che Rocket League sia un gioco governato dalla fortuna e dal caso, ma fortunatamente si tratterà solo di un’impressione.
Ben presto ci renderemo infatti conto che la componente tattica del titolo è assolutamente fondamentale, e ci richiederà di giocare in maniera intelligente nei vari ruoli del calcio tradizionale.
Muoversi in maniera attenta in attacco ci permetterà ad esempio di proporci per assist su passaggi dei compagni o su rimbalzi del tutto fortuiti, dettati magari dalla poca esperienza degli avversari. Marcare una vettura e accostarsi ad essa ci permetterà di disturbarne un eventuale tiro in porta, imparare il giusto tempismo per i salti ci permetterà di indirizzare la sfera dove più opportuno.
Sì, in Rocket League le macchinine possono saltare. Possono fare anche altro, sia ben chiaro: potremo ad esempio raggiungere i margini del campo e sfruttare degli scivoli per correre sulle pareti, potremo accumulare un turbo passando in certi punti del campo, potremo far saltare in aria l’avversario con i giusti impatti, guadagnando secondi preziosi. Non manca tra le altre cose la possibilità di effettuare dribling e di evitare un’auto lanciata a tutta velocità contro di noi.
Esiste in pratica una certa stratificazione a livello di gameplay, che permette al gioco di essere profondo e gratificante per chi deciderà investire ore nel proprio perfezionamento, ma allo stesso tempo i neofiti sapranno essere discretamente efficaci grazie alla semplicità generale delle regole e dei controlli.
Rocket League è un gioco dannatamente divertente, e lo è fin da subito. E’ chiaro che gli sviluppatori abbiano studiato con criterio un sistema che funziona, cosa chiarissima nel momento in cui vi accorgerete di avere un bel sorrisone stampato sul volto.
Odio usare luoghi comuni, ma questo è davvero il classico caso del “ancora una partita e smetto”, un prodotto che offre relax e svago, che si presta a un gioco disimpegnato così come a quello più attento e misurato.
Come accennavamo all’inizio, la modalità principale di Rocket League è giustamente il multiplayer, da offrontare nelle categorie 1vs1, 2Vs2, 3vs3 e un caotico ma divertentissimo 4vs4. Il gioco supporta pienamente il cross-play, dunque sarete in grado di giocare con i vostri amici anche se questi posseggono il gioco su una piattaforma diversa dalla vostra. Il matchmaking funziona adesso a dovere, dopo un lancio deludente in cui i server non sono riusciti a reggere alla notevole mole di giocatori. Proprio il matchmaking tiene conto del livello dei giocatori e dell’esperienza accumulata nelle partite, in maniera tale da offrire una sfida bilanciata ed evitare inutili frustrazioni a chi abbia appena installato il gioco. L’exp e il level up permetteranno inoltre di sbloccare un corposo numero di decorazioni per la nostra vettura, che non avranno nessun effetto sul gameplay in sé, ma che permetteranno comunque quel grado di personalizzazione che non fa mai male in un prodotto di questo tipo.
Il gioco è graficamente molto gradevole, senza far urlare al miracolo, ma presentando invece una grafica senza dubbio funzionale al prodotto. La fluidità sempre costante, i tempi di latenza davvero bassi e tocchi di classe come gli effetti di luce e di rifrazione fanno apprezzare senza riserve il lavoro svolto dagli sviluppatori, anche se per qualche motivo il gioco risulta davvero pesante su PlayStation 4. Anche provando più console abbiamo infatti notato che la ventola gira fin troppo spesso a pieno regime, a testimonianza di temperature davvero ingiustificate, se prendiamo a riferimento solo la grafica di gioco. Per pura curiosità abbiamo voluto provare anche una versione PC del gioco, e con nostra sorpresa Rocket League si è dimostrato estremamente leggero, permettendoci di impostare tutto al massimo anche su configurazioni davvero vecchie, e mantenendo temperature decisamente contenute. E’ chiaro quindi che ci sia qualcosa che non va nella versione PS4 del gioco, ci auguriamo che qualche patch possa fixare il problema del surriscaldamento nel più breve tempo possibile.
| Conclusioni Rocket League mi ha sorpreso, affascinato e infine monopolizzato. E’ vergognosamente divertente da giocare con gli amici, le imprecazioni in chat voleranno a tempesta, i nervi salteranno a chiunque, ma il divertimento regnerà padrone. Se possedete una PS4 non c’è motivo per cui non dobbiate provare Rocket League, essendo esso gratuito questo mese con il Plus. Per tutti gli altri l’acquisto resta caldamente consigliato se apprezzate gli sportivi arcade casinisti alla Mario Kart, Mario Strikers e via dicendo. |
| + Molto divertente! + Gameplay stratificato, profondo + Immediato e basi di semplice apprendimento |
– Fa scaldare moltissimo la console – Avremmo apprezzato poter modificare le caratteristiche del veicolo |
Valutazione: 8.8