murasaki baby

[Recensione] Murasaki Baby – Babysitter per pochi attimi

Data di Uscita 17/09/2014
Piattaforme PS Vita
Versione recensita PS Vita

Di titoli che sfruttano appieno le feature di PSVita ce ne sono veramente pochi, forse meno delle dita di una mano. Little Devians, LittleBigPlanet e Tearaway sono alcuni – se non gli unici – esempi. Come se non bastasse, in generale non abbiamo visto molti sviluppatori interessati a supportare PS Vita, negli ultimi anni. Murasaki Baby rappresenta un’eccezione, e riesce a sfruttarre in maniera completa le potenzialità della console portatile di Sony, anche in virtù della propria esclusività per PS Vita. Riuscirà il team di Ovosonico a fare breccia nei cuori ormai vedovi degli utenti Playstation Vita? Scopritelo in questa recensione.

Murasaki Baby – Babysitter per pochi attimi

Quando fu annunciato alla Gamescon 2013, Murasaki Baby fece parlare subito di sé grazie allo stile grafico particolare e soprattutto ai controlli, basati sul touch screen della console.

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In Muraski Baby dovremo accompagnare per tutta l’avventura, mano nella mano, la nostra Baby, appena svegliatasi e in cerca della sua mammina.
Il gioco altro non è che un puzzle game basato su comandi touch, comandi sfruttati con una certa frequenza in maniera poco precisa. Per impartire gli ordini utilizzeremo sia lo schermo principale che il touch posteriore.

Poggiando il dito sulla mano della bimba e trascinandolo in senso orizzontale la faremo muovere . A seconda di quanto tireremo la mano influenzeremo la velocità di spostamento. Esagerando rischieremo di farla cadere.
Eseguendo questa azione, il nostro dito coprirà – in maniere fastidiosa – buona parte della visuale, rendendo il tutto un po’ scomodo.
Toccando il palloncino di Baby (che ne indica tra l’altro lo stato di salute) lo potremo spostare in qualsiasi direzione.

Effettuando uno swipe sul touch screen posteriore potremo cambiare lo sfondo del gioco, detti anche Stati D’Animo. Gli stati d’animo ci permetteranno di interagire in maniere differente con il gioco. Con un semplice tapping sul touch screen posteriore potremo attivare svariati effetti: sarà possibile scatenare un forte vento che ci permetterà di spegnere fuochi o di spostare un piccola imbarcazione a vela, potremo far piovere per riempire uno stagno, congelare l’ambiente circostante; potremo addirittura invertire la gravità capovolgendo la console, e molto altro ancora.
Ciascuna delle abilità sarà indispensabile per la risoluzione degli enigmi e per il prosieguo della nostra avventura.
Tuttavia in certe sezioni del gioco ci è capitato di dovere usare contemporaneamente più dita per poter andare avanti: far muovere Baby, direzionare il palloncino e uccidere delle graffette-insetto col dito. Questo ingarbugliamento di dita può risultare abbastanza scomodo alla lunga. Anche usare lo Stato d’Animo della gravità, ruotando la console, non è il massimo della comodità a causa delle dimensioni di quest’ultima.

Per quanto riguarda il comparto tecnico siamo davanti a un lavoro ben fatto, che si sposa perfettamente con il design della protagonista e dei personaggi che incontreremo durante l’avventura. Lo stile ricorda in particolare alcune produzioni di Tim Burton, quali The Nightmare Before Christmas e La Sposa Cadavere.
Siamo incappati un paio di volte in una sorta di bug che ci ha impedito di prendere la mano della protagonista. Tuttavia, mandando lo schermo in stand-by e riaccendendolo tutto è tornato alla normalità.
Molto spesso è capitato anche una feedback tattile non sempre immediato.

Un vero peccato invece per la durata del gioco, che risulta essere davvero troppo breve. Siamo intorno ad un ora e mezza, massimo due per raggiungere i titoli coda. Da questo punto di vista Murasaki Baby può essere visto come un’esperienza di gioco, più che un gioco vero e proprio, nel quale assisteremo all’avventura di Baby in cerca della madre, conoscendo altri bambini dalla personalità assurda e immergendoci negli splendidi scenari realizzati dai designer del team di sviluppo.

Conclusioni
Per concludere, le aspettative di Murasaki Baby sono state esaudite solo in parte. Il gioco conta su una eccellente direzione artistica, sfrutta in modo completo le feature di PS Vita ma non sempre in maniera fluida e dinamica. Purtroppo non possiamo dire di essere entusiasti della durata del gioco: un prodotto decisamente troppo breve, cosa che incide pesantemente sul nostro giudizio finale.
+ Ottima direzione artistica
+ Buona l’idea degli stati d’animo
– Dura veramente poco
– Controlli touch non sempre precisi

Metascore 72/100

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