Alcuni di voi conosceranno già Lovely Planet, il first person shooter “kawaii” per eccellenza rilasciato due anni fa su Steam da Quicktequila e Tinybuild, che a dispetto delle apparenze si è poi rivelato un gioco veramente hardcore.
Lo spin off di cui parleremo oggi si chiama Lovely Planet Arcade ed ha tutto sommato ben poco da spartire con l’originale da cui non importa una serie di meccaniche considerate chiave dagli utenti, come ad esempio la possibilità di mirare in verticale per un effetto alla Doom (il primo) o l’assenza di un vero e proprio mirino.
Vediamo dunque se il titolo sia riuscito a mantenersi godibile nonostante la relativa basicità.
Lovely Planet Arcade
Uscita 22 Agosto 2016 Lingua Italiano Piattaforme PC, Mac, Steam Versione recensita PC Prezzo al lancio 5,99€ |
L’obiettivo principale è molto semplice: bisogna ripulire tutti i livelli, circa un centinaio, dai nemici recuperando anche le eventuali monete disseminate in ordine sparso.
Abbiamo a disposizione una sola arma, un fucile a pompa con ricarica automatica dopo ogni colpo, con cui dovremo far saltare le cervella ai vari omini verdi immobili ma pericolosi situati in posizioni prestabilite degli stage.
Tali personaggi sono spesso dotati di poteri particolari tra cui invisibilità, capacità di fermare il tempo e teletrasportare il giocatore da un punto all’altro del livello se colpiti, elementi che rendono Lovely Planet Arcade meno shooter e decisamente più puzzle, visto peraltro l’ordine ben preciso da seguire nelle uccisioni e nei movimenti.
Non c’è spazio per la fantasia, dunque, in quanto i livelli devono essere necessariamente completati seguendo il flow deciso dagli sviluppatori ed il trial and error può talora divenire troppo pressante se non si è dotati di buone abilità mnemoniche.
Essendo lineare per scelta, va da sé che il level design non presenti grandi spunti creativi, mettendo a schermo poche forme variabili da uno stage all’altro, collocazione diversa di nemici e monete con giusto un paio di ostacoli da superare in salto per prevenire il game over.
Gli scenari sono poveri di dettagli distintivi e qui lo stile grafico coloratissimo ma essenziale non aiuta di certo, a differenza del primo Lovely Planet che sprizzava personalità da tutti i pori persino per quanto riguardava la soundtrack, qui senza dubbio orecchiabile eppure soggetta a continui, fastidiosi loop.
Resta comunque alto il livello di sfida, grazie all’ingente numero di puzzle davvero intelligenti escogitati dagli sviluppatori e alla prontezza di riflessi richiesta costantemente durante le sessioni di gioco.
Per gli amanti della difficoltà sono presenti anche delle modalità alternative in grado di modificare drasticamente il gameplay (mirror e fast mode), tuttavia crediamo che ottenere un rating di tre stelle al completamento dei livelli sia già abbastanza impegnativo di suo: noi non siamo mai andati oltre le due.
In sintesi Tirando le somme possiamo definire Lovely Planet Arcade uno spin off un po’ pigro, povero di novità però qualitativamente sufficiente e dal prezzo piuttosto accessibile (5,99€). Il gameplay non possiede molta profondità, i livelli sono lineari, i movimenti limitati e l’aspetto grafico/sonoro alquanto scarno a dire il vero; ciò non esclude che gli amanti dei puzzle tendenti al difficile possano apprezzarlo e sfruttarne la grande rigiocabilità, motivo per il quale consigliamo di tenerlo d’occhio nel caso di saldi e bundle. |
Valutazione scala 1/10 6.0 |
+ Impegnativo… – Rigiocabile – Ottimi puzzle |
– …a volte frustrante – Essenziale in tutto e per tutto – Libertà d’azione limitatissima |
*Recensione basata su una copia promo fornita dallo sviluppatore*