Data di Uscita 11 Novembre 2014
Piattaforme Xbox One
Versione recensita Xbox One
Sono passati ben dieci anni dall’uscita della prima versione di Halo 2 su Xbox, battendo ogni record di vendita di quel tempo. Così come avvenuto per il decimo anniversario del primo Halo, anche per il secondo capitolo delle serie Microsoft ha deciso di realizzare un’edizione anniversary, in attesa del ritorno di Master Chief in Halo 5 Guardians. Per l’occasione, e anche per trainare le vendite di Xbox One sotto Natale, 343 Industries ha realizzato una Collection HD che racchiude tutte le avventure con protagonista Master Chief; da qui l’idea di escludere Halo Reach e Halo 3 ODST.
Halo The Master Chief Collection – Il Capo si rifà il trucco
The Master Chief Collection, oltre ad essere l’edizione definitiva per tutti gli amanti della serie Halo, possiede anche una quantità esorbitante di contenuti, mai vista prima d’ora in una raccolta.
Avviato il gioco potremo decidere a quale titolo giocare tra Halo Combat Evolved Anniversary Edition, Halo 2 Anniversary Edition, Halo 3 e Halo 4. Tutti i giochi sono stati convertiti in 1080p e 60 fps, tranne il remake di Halo 2 che gira ad una risoluzione di 1328×1080, ben lungi dal Full HD, mantenendo comunque i 60fps. Una volta scelto il gioco potremo decidere se partire dall’inizio oppure scegliere tra i vari capitoli da cui questo è composto.
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Nella modalità multiplayer abbiamo l’imbarazzante scelta di oltre 100 mappe, provenienti dai quattro capitoli, tra cui 6 mappe del secondo episodio scelte dalla community, rifatte completamente con il nuovo motore grafico. Sono comprese tutte le Spart Ops provenienti da Halo 4, ma queste saranno scaricabili dal mese di dicembre 2014. Torna la fucina di Halo 3 e Halo 4, e la possibilità di giocare in multiplayer locale mediante un’apposita playlist che ripercorre alcune missioni della storia principale. Per aumentare il livello di sfida e di rigiocabilità è stato introdotto per ogni scenario un sistema di classifica, in base al tempo e al punteggio ottenuto. E’stato aggiunto un editor per costruire la nostra partita online ideale, con a disposizione un elevatissimo numero di combinazioni, la personalizzazione del nostro avatar, l’accesso garantito alla beta di Halo 5 Guardians, dalla durata di tre settimane, tutta la prima stagione di Halo Nightfall, i soliti teschi da attivare durante le campagne e moltissime altre feature. Insomma una Collection così non l’avete mai vista.
La versione scelta per questa raccolta del primo Halo è ovviamente quella Anniversary uscita nel 2011 e realizzata da 343 Industries, dopo l’abbandono di Bungie per nuovi lidi. Halo narra le vicende di Master Chief, ultimo Spartan rimasto dopo la devastante battaglia avvenuta su Reach. In questa avventura dovrà sconfiggere le forze Covenant atterrate sull’anello sacro per intraprendere il “Grande Viaggio”. Da lì a poco si scoprirà una minaccia ben più grande di quella dell’alleanza aliena, che metterà in pericolo l’intero universo.
A livello di gameplay il gioco è rimasto tale e quale, il miglioramento lo vediamo nel motore grafico e nelle texure. In ogni momento della campagna potremo switchare alla versione originale della prima Xbox, senza alcun tipo di caricamento. Questo avviene perché la console fa girare contemporaneamente i due engine di gioco.
Rimangano anche i terminali che introducono la storia ad Halo 4. Ovviamente le meccaniche di gioco sono ancorate al passato, il che potrebbe spiazzare i nuovi utenti abituati a FPS più recenti. Purtroppo abbiamo notato un notevole stuttering nelle cut-scene e la solita intelligenza artificiale alleata mediocre, il che lascia un po’ l’amaro in bocca.
La grande novità di questa Collection è Halo 2 Anniversary Edition, finora l’unico episodio della serie ancorato al periodo della prima Xbox, quindi un restyling dalla testa ai piedi per il suo decennale era d’obbligo. Per l’occassione le cut-scene sono state completamente ricreate da zero in maniera eccelsa, così come la colonna sonora, interamente rimasterizzata. Anche qui, come per il remake del primo capitolo, è possibile switchare alla versione originale del gioco con la semplice pressione di un tasto.
Sono state introdotte anche due nuove sequenze, una iniziale e una finale, che introducono al filone narrativo di Halo 5 Guardian.
In questo episodio per la prima volta avremo due co-protagonisti, Master Chief e l’Arbiter, proponendo due tipi di narrazioni parallele che si andranno a unificare, facendo collaborare i due personaggi contro la minaccia comune.
Così come per l’edizione Anniversary del primo Halo, anche in questa sono stati introdotti dei terminali che fanno da prologo al quinto capitolo della saga. Purtroppo dobbiamo lamentarci dell’intelligenza artificiale alleata, ancora più inutile della versione originale, che in certe occassioni è stata più di ostacolo che altro.
Halo 3 è il capitolo conclusivo della prima trilogia, ed epilogo della storia di Master Chief. A livello di gameplay vengono introdotti nuovi tipi di armi, come il Laser Spartan, il Martello gravitazionale e la possibilità di staccare dalle torrette le armi pesanti – quali lanciafiamme e lancia missili – passando ad una visuale in terza persona.
In questa conversione è stata aggiunta la possibilità di utilizzare degli oggetti trasportabili ed utilizabili quando più oppurtuno, ricevendo un boost nel combattimento. Tecnicamente il gioco ha ricevuto delle migliorie sugli shader e sull’upscaling, facendolo rimanere un buon prodotto nonostante gli anni sulle spalle.
Halo 4 segna l’inizio di una nuova trilogia, non più diretta da Bungie ma da 343 Industries, che vede sempre come protagonista Master Chief e un maggiore coinvolgimento di Cortana. Quest’ultima è affetta da strane anomalie, poiché questo tipo di IA è progettata per durare un certo numero di anni. Con Cortana messa quasi KO e un nuovo nemico da affrontare le cose non vanno nel migliore dei modi per Master Chief. La trama ha un po’ di alti e bassi e non è sempre di facile comprensione. Questo a causa dell’introduzione di alcuni personaggi facenti parte di web serie e libri del mondo di Halo.
Per quanto riguarda il gameplay sono stati aggiunti un numero notevole di armi e abilità per la tuta del nostro Spartan preferito, come una maggiore velocità, un potenziamento agli scudi e la possibilità di divenire invisibili.
Tecnicamente è stato fatto poco e niente per questa conversione, essendo la versione base già notevole di suo, in quanto sfrutta al massimo le potenzialità di Xbox 360. Tuttavia qualche modifica per rendere i caricamenti più veloci non sarebbe guastata.
Conclusioni Halo The Master Chief Collection è un must per ogni appassionato del franchise, non solo per l’ottimo lavoro svolto per il remake del secondo capitolo e per la conversione in Full HD degli altri episodi, ma per la quantità di materiale extra di cui è composta. La possibilità di scegliere qualunque capitolo della saga, senza un ordine preciso, la modalità cooperativa in locale di alcune missioni della storia principale e un multiplayer così corposo, fanno di questa raccolta un piccola perla nel panorama console. |
+ Remake Halo 2 eccezionale + Ottimi porting di tutti i capitoli + Quantità enorme di contenuti + Più di cento mappe multiplayer |
– Qualche piccolo difetto tecnico – Intelligenza artificiale alleata quasi sempre inutile |
Metascore 89/100