Il primo Gears Of War ha rivoluzionato gli shooter in terza persona, aggiungendo meccaniche di gioco inedite che sarebbero diventate lo standard per il genere. Negli anni a seguire, con l’uscita dei sequel, la serie ebbe sempre più successo grazie soprattutto alla modalità multiplayer Orda.
Dopo il terzo capitolo, che conclude le vicende di Marcus Fenix, Epic Games decide di lasciare il franchise per dedicarsi a nuovi progetti. A questo punto Microsoft Game Studios affida ai ragazzi di The Coaliton le redini del progetto, annunciando durante l’E3 2015 Gears Of War 4 per Xbox One e PC Windows.
Gears Of War 4 – Recensione
Uscita 11 Ottobre 2016 Lingua Italiano Piattaforme PC, One Versione recensita One Prezzo al lancio 64,99€ |
Gears Of War 4 è ambientato 25 anni dopo la battaglia finale contro le Locuste e la scomparsa dell’Imulsion. Da allora gli umani superstiti si sono rifugiati in grandi città, circondate da alte mura. La popolazione è “protetta” dai COG, formati per la maggior parte da robot sentinella, che proteggono con severe leggi marziali dai pericoli esterni. Tra questi abbiamo le Eruzioni di Vento, tempeste di fulmini e vento, capaci di uccidere all’istante qualunque essere vivente ne entri a contatto.
Tuttavia la vita all’interno delle mura non è tutta rose e fiori e per quanto gli abitanti siano protetti sembra di vivere in schiavitù. Per questo motivo alcuni cittadini decidono di abbandonare le città e vivere al di fuori delle mura, divenendo gli “Estranei”. Tra questi abbiamo il figlio di Marcus Fenix, J.D, ex membro dei COG che guideremo per tutta la durata della campagna (una decina di ore più o meno) alla scoperta del “nuovo” nemico che getterà nel caos ancora una volta il mondo di Sera.
La trama di Gears of War 4 è sufficientemente scorrevole, ma priva di colpi di scena davvero interessanti e tutto sommato pecca di una linearità non indifferente. Lo stesso protagonista manca di mordente e non riesce a raggiungere l’appeal di Marcus, Dom e compagni. Un peccato considerato il carisma dei personaggi principali conosciuti nei precedenti capitoli.
Il team di sviluppo non ha apportato grandi modifiche al gameplay, mantenendo un senso di continuità con i vecchi capitoli. Questo perché le meccaniche di gioco sono sempre state apprezzate dagli utenti ed evidentemente la software house non ha voluto rischiare proponendo qualcosa di rivoluzionario che rischiasse di non piacere. Una delle novità riguarda l’interazione con i fondali per creare delle coperture provvisorie o disfarci rapidamente dei nemici. Altra introduzione è l’Eruzione di Vento, che causa difficoltà nel movimento e incide sulla traiettoria dei proiettili durante le battaglie. I movimenti sono stati resi più dinamici e adesso potremo afferrare i nemici dietro una copertura per dargli il colpo di grazia, oppure assestargli un bel calcio in faccia prendendo una rincorsa.
La campagna principale di Gears of War 4 è abbastanza lineare con qualche bivio, proprio come nei capitoli precedenti. Questa modalità può essere giocata anche in cooperativa, sia in locale, con schermo diviso, che online, per un massimo di due giocatori.
Il multiplayer, che gira a 60 FPS costanti, rimane ancora il cuore pulsante di questa saga.
Abbiamo il matchmaking competitivo che comprende le modalità Escalation ed Esecuzione e i classici Deathmatch. Non manca neanche il Versus co-op dove una squadra di giocatori dovrà affrontare un team avversario controllato dall’intelligenza artificiale.
Un gradito ritorno è L’Orda nella sua versione 3.0, in cui si dovrà affrontare, da soli o in quattro, 50 ondate di avversari a difficoltà crescente con tanto di Boss. E’ possibile scegliere tra varie classi, ognuna della quali con caratteristiche uniche, che potremo potenziare a nostro piacimento. Ogni volta che combatteremo si guadagneranno punti ed esperienza tramite cui potremo sbloccare slot abilità. Queste ultime saranno ottenibili spendendo i punti in pacchetti operativi gear o incrementi orda.
Tecnicamente Gears of War 4 sfrutta in modo eccelso l’Unreal Engine 4, con effetti speciali davvero spettacolari ed effetti luce valorizzati grazie all’introduzione dell’HDR. Tale tecnologia è stata implementata molto meglio rispetto a quanto visto di recente in Forza Horizon 3, ma l’impatto visivo è comunque migliorabile, siamo ancora lontani dalle meraviglie che è possibile raggiungere con i pannelli a 10 bit.
La campagna gira su Xbox One a 30 frame al secondo, mentre il multiplayer continua a spingersi fino ai 60 fotogrammi al secondo. Tuttavia abbiamo notato dei piccoli cali di framerate nei momenti più caotici e alcune texure non sempre all’altezza.
In sintesi Gears Of Wars 4 può sembrare sotto alcuni aspetti un more of the same, tuttavia le meccaniche di gioco che hanno caratterizzato la serie da anni rimangono sempre vincenti. Certo avremmo preferito che The Coalition avesse osato di più per questa nuova avventura, ma come si dice squadra che vince non si cambia. Se siete dei fan di vecchia data è molto probabile che apprezzerete anche questo nuovo capitolo. Le fasi shooter funzionano bene, visivamente abbiamo a che fare con un buon prodotto e le piccole rifiniture al gameplay sono cosa gradita. Non aspettatevi nulla di innovativo però, né una trama o dei personaggi allo stesso livello dei capitoli con protagonista Marcus. |
Valutazione scala 1/10 8.0 |
+ Graficamente solido + Ottima modalità multiplayer + Il gameplay funziona ancora bene + Divertente in co-op |
– Qualche calo di frame rate nel single player – Nessuna grande innovazione – Texture non sempre all’altezza |
*Recensione basata su una copia acquistata dalla redazione*