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[Recensione] Endless Legend – Le quattro X ancora in auge

Data di Uscita 18/09/2014
Piattaforme PC Windows, Mac OS
Versione recensita PC Windows

E’ indubbio che questo stralcio di 2014 sia un periodo parecchio florido per gli strategici a turni.
Infatti, a seguire le recenti uscite di titoli come Tropico 5 e Xenonauts, dopo diversi mesi di Early Access i ragazzi di Amplitude Studios pubblicano finalmente la versione completa di Endless Legend su Steam e noi ci accingiamo a parlarvene.

Endless Legend – Le quattro X ancora in auge

La spiccata impostazione 4X del gioco, che lo assimila al genere di Civilization, non dev’essere vista come un ligio adeguamento agli elementi canonici dello stesso ma come una base da interpretare al fine di migliorare decisamente l’esperienza.
La varietà del gameplay, d’altronde, è calibrabile a piacimento attraverso una miriade di parametri settabili ad inizio partita grazie ai quali modificheremo l’impianto geofisico del mondo fin nelle viscere e daremo una vivida conformazione caratteriale al territorio da dominare.

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Questo si rivelerà decisivo sia ai fini dell’esplorazione, che il gioco ci spingerà ad attuare fin dalle fasi iniziali, sia per quanto riguarda la costruzione di colonie ed infrastrutture nonché nei combattimenti, con caselle che andranno direttamente ad influenzare la nostra capacità d’azione.

Dopo aver fondato la prima ed unica città della regione e mosso i primi passi nelle gradevolissime ed ispirate lande di Auriga, si viene accolti nelle vicende della campagna da una sequela di missioni ad alto sub-contenuto di lore e profonde al punto giusto: la narrazione ritorna dunque in primo piano e diventa finalmente complementare alla strategia, conferendo al titolo una peculiarità invidiabile ed un alto tasso di digeribilità anche da parte dei non appassionati al genere.
Sotto tale aspetto Endless Legend raggiuge vette finora raramente sfiorate dai concorrenti, unendo con magistrale sinergia una sgargiante atmosfera a metà tra il preistorico e il futuristico ad un’ottima caratterizzazione delle fazioni, estremamente diverse le une dalle altre sia a livello storico che di giocabilità.

Le possibilità conferite al giocatore sono molteplici e comprendono uno sfruttamento delle risorse primarie e secondarie corroborato dall’ottenimento di utili bonus, un sistema di assoggettamento di popoli e villaggi vicini non solo attraverso la forza ma anche tramite quest specifiche, una crescita demografica e strutturale della propria città piuttosto intuitiva e una meccanica di reputazione legata ai punti influenza, attraverso il cui esborso si potranno pianificare specializzazioni della propria civiltà e gestire i rapporti diplomatici in tutta tranquillità.

Un’altra buona applicazione del team di Amplitude risiede nell’immediatezza degli scontri.
Ingaggiato il nemico bisogna subito studiare una tattica che sfrutti a proprio vantaggio la morfologia del territorio e selezionare il bersaglio di ogni truppa (altamente customizzabile verso l’endgame), dopodiché ci si limiterà a seguire lo svolgimento senza troppe complicazioni, dato che nella maggior parte dei casi l’IA nemica non si rivelerà proprio all’altezza. Problema che si amplia soprattutto fuori dal campo di battaglia, consentendoci di vincere con pochi sforzi persino dopo un centinaio di turni semplicemente battendo gli avversari in velocità e creando un certo divario che si rivelerà spesso incolmabile.

Presenti anche dei piccoli bug e dei singhiozzi tecnici che, alla lunga, potrebbero influire sulla fluidità delle partite e causare qualche sporadica disconnessione.
Tali difetti, però, vengono coperti dalla qualità indiscutibile di un titolo che, senza alcun dubbio, possiamo annoverare tra i 4X meglio riusciti di sempre e che, oltre alla bontà in termini di meccaniche già esplicata in precedenza, vanta una direzione artistica a dir poco sublime che si fregia di un comparto narrativo e figurativo di prim’ordine, di una soundtrack stupenda e di menu e interfacce studiati a regola d’arte per integrarsi al meglio con le esigenze dell’utente senza risultare invasive e troppo complesse.

Conclusioni
Endless Legend, ancor prima di eccellere nel suo genere, eccelle in quanto videogioco. L’enorme quantità e qualità dei contenuti unita a sistemi e meccaniche elaborati ma mai artificiosi garantiscono un’esperienza strategica a 360°, tecnica quanto basta e straordinaria dal punto di vista artistico. I singhiozzi tecnici e un’intelligenza artificiale non proprio al top costituiscono il tallone d’Achille dell’intera opera ma si tratta di problemi facilmente risolvibili tramite patch che non inficiano particolarmente la nostra valutazione.
+ Profondo, divertente e vario
+ Meccaniche estremamente affinate
+ Perfeziona il genere 4X
– Piccole sbavature tecniche
– Intelligenza artificiale da rivedere


Metascore 81/100
Endless Legend | Steam | 31.99€

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