Quel che resta delle nostre felici memorie infantili è, nella maggioranza dei casi, associato all’immaginario fiabesco.
I racconti illustrati letti da bambini ci hanno dato molto sia dal punto di vista dell’intrattenimento sia dell’apprendimento, permettendoci di volare in mondi idillicamente fantastici e contribuendo al contempo a fissare dentro di noi dei concetti etico-morali prima sconosciuti, intangibili.
Benché oggi tale genere letterario si appresti a scomparire lentamente dal cartaceo, si registra un aumento dei videogiochi strutturati come piccole fiabe virtuali, ad esempio gli affascinanti Tengami o Samorost.
Nella categoria rientra anche Burly Men at Sea, interessantissima avventura grafica muta sviluppata dagli ottimi Brain&Brain.
Vediamo subito se la coloratissima storiella made in USA sia stata capace di risvegliare il bimbo sopito dentro di noi.
Burly Men at Sea
Uscita 29 Settembre 2016 Lingua Inglese Piattaforme PC, iOS, DRD Versione recensita PC Prezzo al lancio 9,99€ |
Il gioco è ambientato nella moderna Scandinavia e i protagonisti sono tre marinai barbuti dalla spiccata curiosità che un bel giorno, dopo aver pescato una bottiglia contenente una mappa del tesoro, decidono di imbarcarsi per verificarne l’attendibilità.
Ad aspettarli luoghi meravigliosi, mostri marini, creature mistiche ma soprattutto il piacere della scoperta, elemento qui imprescindibile.
Non aspettatevi molto dalla trama, cortissima e dai toni fortemente simbolisti, in un singolare connubio con lo stile grafico minimalista caratterizzato da colori pastello ben assortiti che conferiscono al titolo l’inconfondibile aspetto di un libro illustrato per i più piccoli; tuttavia non mancano i momenti in grado di strappare un sorriso ai giocatori di ogni età, talvolta nascosti a regola d’arte dietro brevi sezioni puzzle.
Gli eventi vengono trattati con una delicatezza invidiabile, con un tono talmente soave da far concorrenza persino al miglior Andersen.
Senz’altro un’esemplare dimostrazione di abilità narrativa da parte della coppia di sviluppatori statunitensi, marito e moglie, da cui sarebbe lecito aspettarsi nuovi titoli di questo genere negli anni a venire.
Così come la trama, anche il gameplay di Burly Men at Sea è abbastanza limpido e rilassante.
Controlleremo i tre barbuti attraverso i movimenti del mouse, allo stesso modo in cui volteremmo le pagine di un libro.
Enigmi (banali) e decisioni riguardo al prosieguo della storia, invece, richiederanno semplicemente la pressione del tasto sinistro.
Il gioco è sì breve, dal momento che lo si finisce in circa mezz’ora, tuttavia scoprire la totalità dei segreti sparsi per la pittoresca ambientazione marittima potrebbe richiedere più playthrough, in un sistema di partite consecutive interconnesse peraltro voluto dagli sviluppatori stessi come parte integrante delle meccaniche.
A fine partita riceveremo poi un codice da inserire sul sito ufficiale per ottenere una gradevole sorpresa.
Si tratta della versione cartacea della storia dell’ultima partita giocata, che sarà possibile preordinare a partire da metà autunno.
La trovata ci è piaciuta molto, sia per la sua originalità e sia perché farà sicuramente felici migliaia di baby videogiocatori, ovvero il target principale di Burly Men at Sea.
In sintesi La creazione di Brain&Brain, dunque, andrebbe valutata in quest’ottica, in egual misura dei vari Skylanders e LEGO Adventures. Un giocatore hardcore medio non troverà di certo nessuna attrattiva nello scorrere il proprio mouse da destra a sinistra per quasi un’ora né rimarrà forse affascinato dal minimalismo grafico e narrativo del titolo, però riteniamo che un minore (con qualcuno a fianco che gli traduca il testo perché manca l’italiano) potrà intrattenersi anche piuttosto a lungo in compagnia dei tre individui irsuti e di tutti gli altri caratteristici personaggi. Non è un prodotto perfetto, ne siamo consapevoli, ma esegue senza sbavature tutto ciò per cui è stato creato. Se avete figli o nipoti, questo potrebbe essere un eccellente acquisto. |
Valutazione scala 1/10 7.0 |
+ Piccola fiaba dai toni delicatissimi + Minimalismo che piace + Ideale per bambini |
– Inadatto a chi cerca un videogame “classico” – Abbastanza breve – Molto facile |
Recensione basata su una copia promo fornita dallo sviluppatore.