In un’industria sempre più orientata verso i tripla A e in un mercato che recepisce con difficoltà il retrogaming e il concetto di old-school, un piccolo team italiano di nome Haruneko ha saputo stupirci per la seconda volta (la prima con Akane the Kunoichi) creando un platform 2D con elementi metroidvania che possiamo senza alcun dubbio enumerare tra i migliori indie degli ultimi tempi.
Il titolo in questione è Amazing Princess Sarah, rilasciato il 10 luglio su Xbox Live Indie Games e giunto su Steam tramite Greenwich lo scorso agosto.
Amazing Princess Sarah – Eroine alla riscossa
Dopo un’intro veloce ed essenziale che racconta di come il sovrano del regno di Kaleiya venga ammaliato e rapito dalle forze infernali capeggiate da Lilith, veniamo subito catapultati all’interno del primo dungeon nei panni della principessa Sarah che, dotata di spadone, seni prorompenti e una superforza, dovrà superare cinque diversi dungeon per poter salvare il padre.
La meccanica fondante sfrutta appunto la potenza fisica della ragazza e ci permette di sollevare qualsiasi oggetto – cadaveri compresi – presente all’interno dei livelli e scagliarlo contro i nemici, causandogli ingenti danni ed effetti che variano a seconda di ciò che si lancia: gli scheletri rilasciano ossa, gli arcieri una pioggia di frecce, i bomber degli esplosivi e così via.
Purtroppo la varietà nel vestiario non è esattamente entusiasmante, e gli stessi modelli – un tantino generici a dire il vero – verranno ripetuti lungo il progredire dell’avventura solo con differenti colorazioni e statistiche maggiorate.
I livelli, invece, regalano un buon impatto scenico e, pur essendo colmi di insidie che possono provocare più di una morte consecutiva, offrono dei checkpoint ben calcolati e godono di un ottimo design complessivo, nonché di sottofondi musicali adeguati e orecchiabili.
Stesso discorso per i boss, originali e studiati per non causare frustrazione ma esser sconfitti grazie al corretto utilizzo di meccaniche intelligenti e mai arcane.
Il punto dolente è rappresentato, sfortunatamente, dalla longevità risicatissima: la durata del gioco si attesta sulle due ore circa per l’utente medio e un’ora o poco meno per i più esperti, sebbene siano presenti ben sei modalità di New Game Plus, che comunque non aggiungono niente di particolarmente esaltante al gameplay o alla composizione di dungeon e nemici.
Solidi i comandi, soprattutto nelle fasi di platforming che richiedono sufficiente prontezza di riflessi per non essere gettati al suolo dagli odiosi pipistrelli che ci accompagneranno per tutta l’avventura. Piccola nota negativa sul salto, la cui altezza non è regolabile e potrebbe compromettere il recupero di alcuni oggetti.
Chiudiamo con il prezzo, stracciato a dir poco (4,99€) per un’esperienza impegnativa al punto giusto e che frutterà qualche ora di divertimento vecchio stile agli amanti di classici intramontabili come Megaman e Castlevania.
Conclusioni
Amazing Princess Sarah è uno dei migliori indie platform dell’anno e ne consigliamo l’acquisto a tutti coloro che amano perdersi nei nostalgici ricordi dei tempi del SNES, imprecando sì ma senza eccedere e provando, dungeon dopo dungeon, un antico e quanto mai piacevole senso di soddisfazione. Longevità e ripetitività di alcuni elementi ne inficiano la valutazione finale ma il prezzo irrisorio colma in parte queste ultime mancanze.
– Giusto livello di sfida – Divertente e originale la meccanica di enemy throwing – Ottimo rapporto qualità/prezzo |
– Longevità davvero insoddisfacente – Scarsa varietà dei nemici |
Valutazione 7.2/10