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PC gaming da 500 euro, entry level per iniziare a giocare

È possibile costruire un PC da gaming economico da circa 500 euro? Sono tanti i giocatori console che vorrebbero iniziare ad esplorare l’universo PC, com’è giusto che sia. Pur non avendo a disposizione un grande budget, è effettivamente possibile cominciare a giocare su PC e costruirsi un computer fisso spendendo cifre molto ridotte. In questa guida cercheremo di creare una configurazione di base, ovvero che permetta di “iniziare” a giocare spendendo il meno possibile. Punteremo quindi a un gaming a risoluzione 1080p (Full HD) per 30 frame al secondo, facendo i giusti compromessi in termini di impostazioni grafiche. È bene capire infatti che, se 500 euro nel mondo console permettono di acquistare una console di corrente generazione, su PC avremo performance per forza di cose inferiori, dato che le componenti andranno acquistate singolarmente. Cerchiamo di capire quindi quali siano le componenti migliori da acquistare per montare un PC da gaming economico da 500 euro, e capire che qualità possiamo aspettarci durante le nostre sessioni di gameplay.

Attenzione: uno degli elementi più interessanti del mondo del gaming PC rispetto a quello console è la possibilità di effettuare upgrade nel tempo. Ciò significa che, anche se adesso stiamo costruendo un PC gaming economico da circa 500 euro, nulla vieta in futuro di montare magari una scheda video o di cambiare altri elementi per migliorare in modo considerevole le prestazioni della nostra macchina.

PC Gaming da 500 euro

Un PC gaming da 500 euro è il punto di partenza per iniziare a giocare su Windows. Dovremo scendere a grossi compromessi per far girare i giochi più recenti, specie i tripla A con grafica 3D. In questa configurazione base non avremo infatti una scheda video dedicata, ma ci affideremo ai chip grafici integrati nei processori. Di conseguenza, gli unici videogame in cui potremo avere prestazioni elevate saranno i titoli 2D, i retrogame e buona parte del circuito indie. Non avremo problemi nemmeno con videogame appartenenti al genere del 4X, in quanto la stragrande maggioranza del lavoro è svolta in quel caso dai processori. Andiamo a vedere le componenti a cui puntare, riportando anche i collegamenti per comprare su Amazon.

Componenti PC gaming economico, 500 euro

Come dicevamo, se vogliamo spendere circa 500 euro per un PC gaming non potremo contare su una scheda video dedicata. Avremo bisogno quindi di una APU, un processore con un chip video valido, in questo caso Ryzen 7 5700G. La scheda madre è una Gigabyte Aorus Elite B550M (qui tutti i dettagli sulla compatibilità), con formato micro-ATX e PCI-e 4.0, che ha senso nella nostra configurazione dato che non puntiamo né ad overclock né ad altre caratteristiche più particolari. Ryzen 7 5700G ha prestazioni grafiche più o meno paragonabili a quelle di una Nvidia GTX 1050, raggiungendo in qualche caso quelle di una GTX 1050 Ti. Si tratta in pratica di un buon compromesso per giocare a risoluzione Full HD con titoli di un certo spessore. Dovremo ridurre le impostazioni grafiche qui e là ma potremo comunque raggiungere anche i 60 frame al secondo. Naturalmente dovremo regolarci di volta, in base alla pesantezza del gioco. Pur non montando una scheda video, qualora trovassimo una buona occasione potremo aggiungerla in un secondo momento.

16GB di RAM DDR4 andranno bene per un PC gaming da 500 euro e per la fascia entry level. Potremmo andare oltre, ma al momento stiamo puntando al risparmio e ad una configurazione che ci consenta di iniziare a giocare, dunque cerchiamo di spendere il meno possibile. Utilizziamo comunque due moduli da 8GB in Dual Channel per incrementare leggermente le performance rispetto al singolo canale. Limitiamo la frequenza ma lasciamo spazio per un dissipatore grazie al modello Corsair Vengeance, rodato e molto affidabile. Le prestazioni sono simili a quelle dei modelli standard, ma la differenza di prezzo è in questo caso trascurabile.


Leggi anche: PC da gaming – Configurazioni per fascia performance


Per quanto riguarda lo spazio di archiviazione, se non abbiamo bisogno di spazio particolari vi consigliamo di evitare un hard disk meccanico ed optare invece per un SSD M2 NVMe. Con i nostri 500 euro dovremmo riuscire a permetterci circa 1TB di spazio, un quantitativo sufficiente per installare una manciata di videogame tripla A, ospitando anche sistema operativo e qualche applicazione fondamentale. Naturalmente se desiderate archiviare grosse quantità di contenuti multimediali (in particolare video) vi consigliamo di aggiungere un hard disk meccanico più capiente, magari un’unità esterna.
Abbiamo selezionato un case con una sufficiente aerazione e con una buona qualità costruttiva, in modo che possa durare nel tempo. Detto questo, il case è una scelta molto personale, e avrete la possibilità di risparmiare anche una cinquantina di euro optando per modelli di marche meno rinomate.

Acquistando le componenti di questo PC da gaming entry level tramite i link Amazon qui presenti spendereste circa 500 euro, con le dovute fluttuazioni quotidiane nei prezzi (vi consigliamo di utilizzare Keepa per tenere traccia dell’andamento dei prezzi). Naturalmente potete aggiungere una serie di periferiche addizionali, nel caso in cui non ne foste provvisti, o se magari voleste aggiornare il vostro monitor e compagnia.

Periferiche e monitor

Accessori PC gaming economico, 500 euro

Per mouse e tastiera spendiamo una ventina di euro, portandoci a casa due prodotti comunque di buonissima qualità.
Il monitor del nostro PC Gaming economico entry level da 500 euro è un buon modello da 24 pollici, dimensione ideale per videogiochi come gli FPS. Scegliamo MSI G255PF E2. Il pannello è basato su tecnologia IPS, ha una risoluzione Full HD 1080p con rapporto standard a 16:9, ed un refresh rate di 180 Hertz, dunque potremo sfruttare una eventuale scheda video nel momento in cui vorremo procedere con un upgrade della configurazione.
Il display è compatibile con FreeSync, quindi potrete gestire la sincronia verticale direttamente lato hardware, in maniera tale da non appesantire il carico di lavoro sul chip grafico.

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