Nex Machina nrs

Nex Machina – Recensione

In molti ricorderanno Resogun, l’ottimo sparatutto a scorrimento dallo stile inconfondibile che uscì insieme a PS4 nel lontano 2013. Dagli stessi sviluppatori, i ragazzi di Housemarque, ecco arrivare un altro shooter arcade, stavolta anche su PC. Si tratta dell’esuberante Nex Machina, presentato ufficialmente all’ultimo PlayStation Experience con un trailer cartoonesco dai toni psichedelici. Il titolo si ispira vistosamente a classici come Robotron e Smash TV, ha un look particolarissimo e un ritmo frenetico. Dopo averlo esplorato a fondo in una sessione di review breve ma intensa siamo pronti a dirvi cosa ne pensiamo.

Nex Machina

Nex Machina è un twin-stick shooter in stile arcade il cui fulcro risiede nella velocità sostenuta di ogni elemento su schermo. Non essendoci una vera e propria trama, il gioco si sorregge interamente sul gameplay. La struttura è a livelli (in tutto 5) come in ogni arcade che si rispetti e al loro interno troviamo dei mini-stage (15 per livello) dalla difficoltà crescente che culminano con una boss fight. Ogni zona contiene un determinato numero di nemici da sconfiggere per passare alla successiva e non esiste alcuna proceduralità. Le mappe sono infatti studiate in modo da consentire un approccio metodico ai giocatori facilitandone il processo di speedrun.

Nex Machina – Trailer Co-op PS4

Ad una prima occhiata il caos a schermo può sembrare esagerato ma in realtà l’effettivo rumore visivo è bassissimo. Il personaggio e i suoi proiettili sono sempre nettamente visibili, allo stesso modo della controparte nemica. Quest’ultima è composta da robot di vario genere con pattern diversificati e caratteristiche fisiche ben distinguibili. Dal momento che ogni loro colpo è fatale i controlli, tarati di conseguenza, permettono movimenti precisi al millimetro. Ne risulta un gameplay esplosivo, frenetico ma comunque bilanciato e all’insegna della skill.
Decisamente soddisfacente anche il feedback delle sparatorie, con i suoi effetti audiovisivi a prova di Blood Dragon.

Quanto all’arsenale, esso consta di una pistola standard e di un propulsore per effettuare schivate con inclusi frame di invulnerabilità. Il resto, tra cui scudi, lanciarazzi, laser e potenziamenti per la pistola, può essere raccolto all’interno degli stage. Nascosti in certe aree troveremo anche dei prigionieri da salvare -in stile Metal Slug- per ottenere un bonus al punteggio.

Se siete dei veri core gamer, qui troverete pane per i vostri denti

Due le modalità principali: Arcade e Arena. In Arcade si affrontano tutti i livelli di seguito e non sono consentiti salvataggi, dunque per giungere al termine bisognerà mandare giù tutto d’un fiato. Noi abbiamo provato i primi due livelli di difficoltà trovandoli abbastanza equi; i restanti due li lasciamo volentieri ai posteri. Come potrete immaginare l’esperienza è impegnativa, in memoria dei bei vecchi tempi dei cabinati. A principiante i gettoni per continuare sono infiniti, dunque sarà impossibile incappare in game over. Proseguendo i ‘continua’ diminuiscono di numero, i nemici si moltiplicano e si muovono più velocemente fino ad arrivare a tenori insostenibili nel grado maestro, comunque bloccato di default. Se siete dei veri core gamer, qui troverete pane per i vostri denti. Peccato solo per l’esigua durata dell’esperienza, che si può portare a termine in meno di 2 ore.

Nex Machina
In Arena, invece, tengono banco le leaderboard e si guadagna un ammontare di punti basato sul tempo di completamento degli stage. Questi punti vengono usati per sbloccare accessori adibiti alla personalizzazione estetica dell’anonimo soldato che controlliamo. Non c’è una grande scelta, purtroppo, né gli abiti alternativi cambiano di molto l’aspetto del protagonista. Si poteva dunque senz’altro ampliare il catalogo di migliorie estetiche dando così maggior valore ai punti guadagnati in Arena; allo stato attuale l’unico incentivo valido rimangono le leaderboard.
In ultimo segnaliamo la possibilità di ripetere singolarmente i livelli (Mondo Singolo) e giocare in cooperativa split screen con un amico. Rimane il problema della scarsa longevità ma il multiplayer offre comunque del valore aggiunto.

Un gran bel lavoro tecnico e artistico da parte di Housemarque

Ancor più di Resogun, Nex Machina è un tripudio di effetti visivi spettacolari. Particelle, fulmini ed esplosioni giocano un ruolo chiave nella resa grafica accattivante del titolo, in pari con le ambientazioni dettagliatissime, vaste e in parte distruttibili. Considerando il putiferio a schermo, vederlo girare a 60fps fissi con HDR su console ci lascia felicemente sorpresi. Incalzante anche la soundtrack, che intervalla techno e hardcore con estrema naturalezza provocando solo gioie auditive senza fastidiosi loop.
Davvero un gran bel lavoro tecnico e artistico da parte di Housemarque.

Nex Machina

Nex Machina è l’ennesimo esperimento riuscito da parte di uno studio indipendente giovane ma talentuoso. Dopo Alienation e Resogun, il team finlandese ha creato l’ennesimo arcade memorabile che diverte e provoca assuefazione pur essendo meccanicamente molto semplice. Nonostante la mole contenutistica non sia affatto abbondante, riteniamo adeguato il prezzo di 19,99€ in versione digitale su PSN. Se vi piacciono i twin-stick e avete nostalgia dei cabinati, l’acquisto è senz’altro consigliatissimo.

 

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