La scelta del miglior monitor per PC dipende soprattutto da che tipo di utilizzo intendiate farne. Non tutti cercano infatti le stesse cose, e il tipo di videogiochi a cui volete dedicarvi incide tantissimo nella scelta del monitor gaming. Ciascun genere di videogame dà infatti il meglio di sé su pannelli diversi. In generale il mercato può essere suddiviso in due grosse categorie: i giocatori che competono online e chi invece preferisce le esperienze offline. I primi hanno bisogno di monitor estremamente performanti nei tempi di risposta ed in altri elementi chiave. I secondi possono trascurare – in parte – i tempi di risposta e concentrarsi sulla qualità visiva del pannello.
Monitor Gaming: TN vs IPS vs VA
Pannelli TN
Al momento i monitor per PC gaming TN sono la soluzione ideale per chi gioca molto online ed esige prestazioni di alto livello. La tecnologia TN permette di raggiungere tempi di risposta di solito più bassi rispetto a IPS e VA. Questo garantisce un vantaggio considerevole nelle sessioni di gioco, in particolare nei FPS (First Person Shooter), nei MOBA e nei picchiaduro. Sono apprezzabili vantaggi importanti anche nei videogiochi sportivi ad elevata reattività, come i giochi di calcio.
Questi monitor riescono inoltre a spingersi molto in alto in termini di frequenze, raggiungendo i 240Hz e oltre. Ciò significa che il framerate dei videogiochi non sarà limitato dal display, ma solo dalle possibilità della vostra scheda video.
Giocare contro un avversario che usa TN, mentre utilizziamo una tecnologia differente (IPS o VA) significa venire fortemente penalizzati nelle performance in partita.
Pannelli IPS
I monitor PC IPS non sono stati pensati inizialmente per i videogame, soffrendo di tempi di risposta discretamente elevati. Negli anni le cose sono decisamente migliorate, e oggi riescono a garantire prestazioni accettabili. Rispetto ai monitor gaming TN siamo su valori ancora troppo elevati, dunque i “professionisti” non riusciranno a esprimersi al meglio. Inoltre, in termini di frequenza ci si ferma mediamente più in basso rispetto ai TN. La maggior parte dei monitor con pannello IPS si ferma infatti a 60 hertz (dunque 60 frame al secondo), ma esiste comunque qualche eccezione. I pannelli IPS sono più indicati per chi ama videogame a reattiva bassa o media. Rientrano nella categoria tutti i giochi di ruolo, gli adventure, strategici, gestionali, puzzle game e, più parzialmente, gli action.
Rispetto ai pannelli TN i monitor IPS garantiscono angoli di visione nettamente superiori e una fedeltà cromatica migliore.
Pannelli VA
I monitor PC gaming basati su tecnologia VA hanno tempi di risposta molto elevati rispetto ai TN, in genere superiori agli IPS, anche se il gap si va sempre più riducendo. Anche in questo caso la frequenza si ferma di solito intorno ai 60 hertz, con qualche raro caso che arriva a 120 hertz.
Il vantaggio principale è dato dai contrasti e dai colori, molto più vividi rispetto ai TN e superiori anche rispetto agli IPS. In particolare i neri sono straordinari, inferiori solo rispetto agli OLED. Questo consente una piacevolezza indiscutibile anche durante la visione di contenuti multimediali.
I pannelli VA sono indicati per i videogiochi che puntano molto all’impatto grafico, senza richiedere prestazioni da urlo nei tempi di risposta. Tutti i giochi di ruolo danno il meglio di sé con i VA, idem per adventure, strategici, gestionali e puzzle game. Gli action game tendono a soffrire.
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Migliori monitor PC gaming 1080p
Un monitor PC gaming 1080p è una buona soluzione per chi gioca prevalentemente a FPS ad una distanza da scrivania. In questi casi, la dimensione ottimale per il monitor è di 24 pollici (in alcuni casi anche 27 pollici). Questa dimensione permette infatti di cogliere i movimenti dell’intero schermo con un’unica occhiata, senza la necessità di inclinare il collo o muovere la pupilla. La maggior parte dei giocatori professionisti sceglie questa diagonale proprio per i vantaggi offerti nel colpo d’occhio. Restando nel range dei 24 pollici un normale risoluzione Full HD va più che bene. Per sfruttare al meglio il rapporto tra dimensioni e risoluzione bisogna posizionarsi a circa 60 centimetri dallo schermo.
Andiamo a scoprire quali sono i migliori monitor a risoluzione 1080p nelle varie categorie.
Dimensioni 24″ |
BenQ GL2480 – Full HD economico per iniziare
Se avete appena assemblato il vostro primo PC e desiderate un monitor gaming per iniziare a giocare, BenQ GL2480 potrebbe essere una scelta sensata, specie se vi ritrovate con un budget molto ridotto. Questo modello costa infatti meno di 150 euro, non ha un design ricercato, ma fa quel che deve senza problemi.
BenQ GL2480 usa una tecnologia TN per migliorare i tempi di risposta, che sono piuttosto bassi, adatti anche al gaming online. Naturalmente però dovremo fare i conti con il degrado della saturazione tipico dei pannelli TN. È necessario quindi collocarsi di fronte allo schermo, evitando posizioni inclinate, sia in orizzontale che in verticale.
Considerati i 24 pollici è comunque probabile che utilizzerete questo monitor gaming da una distanza abbastanza ravvicinata, quindi non dovrebbero esserci grossi problemi.
I tempi di risposta reali sono di circa 4ms, un valore eccellente per qualsiasi tipo di gioco.
Per quanto si tratti di un monitor PC piuttosto economico, il refresh non si ferma a 60 hertz, ma arriva a 75 hertz in overclock. Sono 15 fotogrammi in più nel framerate, che fanno sempre comodo.
Come prevedibile per la fascia di prezzo, questo monitor gaming non è compatibile con alcuno standard per la sincronia verticale via hardware, dunque niente G-Sync né FreeSync.
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BenQ GL2480 Monitor (24 pollici 1080p 1 ms 75 Hz LED Eye-Care Gaming Monitor, Anti-Riflesso, HDMI) | 161,29 EUR | Compra su Amazon.it |
Volendo tirare le somme, BenQ GL2480 si difende bene sotto la soglia dei 150 euro. Offre caratteristiche di tutto rispetto, pur senza eccellere in nessun ambito particolare. Le principali mancanze derivano da una tecnologia TN con il suo degrado cromatico, e una componente estetica non molto curata. Per il resto, se volete un monitor gaming dalle dimensioni contenute e che costi poco, questo modello saprà soddisfarvi.
Dimensioni 24,5″ |
BenQ MOBIUZ EX2510S – Aumentiamo il framerate
Superata la fascia dei 200 euro, BenQ propone il suo MOBIUZ EX2510S. Ha una forma piuttosto particolare, che potrà piacere o meno, ma la qualità costruttiva è tendenzialmente buona per questa fascia di prezzo, e la linea ha un minimo di carattere.
Ci si mantiene sempre nel range dei 24 pollici su una risoluzione Full HD, per un pannello basato su tecnologia IPS che garantisce tempi di risposta adeguati al gaming competitivo. L’input lag registrato è infatti di appena 1 millisecondo, un valore spesso dichiarato ma in questo caso anche rispettato. I tempi di risposta totali arrivano a circa 6 millisecondi, che vanno benissimo per qualsiasi tipo di videogame, dagli FPS ai MOBA agli sportivi.
Per sfruttare gli ottimi tempi di risposta, BenQ monta un pannello da 165 Hertz, consentendoci quindi di raggiungere 165 frame al secondo. In questa fascia di prezzo è un framerate di tutto rispetto, che farà contenti tutti gli appassionati di FPS alla ricerca di un monitor che accompagni una configurazione di fascia media.
Il pannello è certificato nativamente Freesync Premium, con una compatibilità garantita anche con G-Sync di Nvidia. La gestione della sincronia verticale via hardware è garantita nelle frequenze che vanno dai 48 ai 165 hertz.
BenQ certifica una compatibilità con lo standard HDR ma – come è facile capire – le performance non sono in questo caso all’altezza. BenQ MOBIUZ EX2510S arriva infatti a una luminosità di picco che in HDR raggiunge i 406 nit: non sono sufficienti per un’esperienza coinvolgente, e consigliamo di lasciare l’opzione del tutto disattivata. A peggiorare la situazione c’è la copertura cromatica, che non gestisce bene lo spazio colore DCI-P3. Ci si ferma infatti a un 79% di copertura, con un pannello che si limita ai suoi 8 bit. Essenzialmente va tutto bene in SDR, sia nella riproduzione dei colori che nella brillantezza dello schermo, ma bisogna appunto fermarsi ad SDR.
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BenQ MOBIUZ EX2510S è un monitor per PC gaming di fascia bassa dotato di buone caratteristiche tecniche, ed una delle proposte più interessanti nel range tra i 200 e i 250 euro. Dimenticate la compatibilità con HDR: si tratta di una semplice trovata di marketing, come spesso accade con monitor collocati in questa fascia di prezzo, che pagano a causa di una luminosità di picco insoddisfacente. Si tratta comunque di un monitor più che valido per i contenuti SDR e per il gaming, anche competitivo, grazie in particolare agli ottimi tempi di risposta e ad un input lag decisamente contenuto.
Migliori monitor gaming 1440p
La risoluzione 1440p viene chiamata anche 2K, Quad HD o WQHD. Sono la metà dei pixel rispetto a una 4K e il doppio di un Full HD. E’ una risoluzione tipica dei monitor gaming PC e di alcuni smartphone, che non interesserà però il mondo delle TV. Di solito i monitor con risoluzione 1440p hanno una diagonale di almeno 27 pollici, e incrementano fino ai 34 e oltre.
Naturalmente pixel in più significano anche potenza di calcolo in più. Se state pensando di effettuare un upgrade dai 1080p è bene che ne teniate conto, la vostra scheda video dovrà darsi da fare. Del resto la differenza visiva, in termini di definizione, è piuttosto evidente.
Andiamo a scoprire quali sono allora i migliori monitor gaming PC 2K presenti sul mercato.
Dimensioni 27″ / 32″ |
AOC CQ27G2U / AOC CQ32G1 – 2K a schermo curvo
Riprendendo le linee del modello più piccolo, AOC CQ27G2U è un monitor gaming eccellente, che testimonia l’ottimo lavoro svolto da AOC con questa linea. Si tratta di una proposta a risoluzione 2K, dunque 1440p WQHD, ma in questo caso abbiamo anche la comodità dello schermo curvo. Ricordiamo infatti che su un monitor da gaming la curvatura ha motivo di esistere, migliorando l’esperienza con i videogiochi in prima persona e con i giochi di guida.
La tecnologia scelta per il pannello è una VA, che assicura neri particolarmente profondi e una qualità cromatica notevole. Proprio i neri permettono di raggiungere un contrasto decisamente elevato, che restituisce una piacevolezza visiva sia durante l’utilizzo del PC per lavoro che durante le sessioni di gioco vere e proprie.
La copertura cromatica è più che soddisfacente, attestandosi introno al 122% dello spettro sRGB. Niente HDR quindi, ma la riproduzione dei colori lascia comunque contenti.
Il pannello di AOC CQ27G2U raggiunge un refresh rate di 144 hertz, che si traducono in 144 frame al secondo. Non manca il supporto al FreeSync di AMD, che copre nel range che va dai 48 ai 144 hertz. Il monitor risulta compatibile anche con Nvidia G-Sync, dunque potrete godere di un notevole aiuto nella gestione della sincronia verticale a prescindere dalla scheda video utilizzata.
Come prevedibile, la mancanza più evidente di questo monitor gaming sono proprio i tempi di risposta. La tecnologia VA è infatti la più lenta fra le tre disponibili, e comporta dei tempi di risposta mediamente elevati. La documentazione ufficiale parla di appena 1ms, ma si tratta purtroppo di valori teorici, diversi da quanto abbiamo riscontrato. In realtà è possibile notare un po’ di ghosting durante i movimenti più rapidi, ma come al solito dipende tutto dalla sensibilità del vostro occhio. Nei nostri test abbiamo misurato circa 13 millisecondi per un ciclo completo nelle migliori situazioni possibili.
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Se amate i videogame offline, gli adventure, i giochi di ruolo e compagnia, il monitor gaming AOC CQ27G2U andrà benissimo per le vostre esigenze. Consigliamo come al solito di acquistare il prodotto su Amazon, in maniera tale da avere tutto il tempo necessario per testarlo con mano, e valutare se desiderate tenerlo o restituirlo. Questo perché, come con tutti i pannelli VA, è presente anche qui un po’ di ghosting, causato dai tempi di risposta elevati. Potrete percepirlo o meno, potrà darvi fastidio o meno, dipende tutto dal vostro occhio, dunque vale la pena di provare sulla propria pelle.
Dimensioni 27″ |
LG 27GP850 – Monitor PC 2K da 180Hz
LG 27GP850 è uno dei miglior monitor per PC gaming da 27 pollici, se restiamo entro la risoluzione 2K. Il vantaggio principale risiede nel pannello, che in questo caso è di tipo IPS, e raggiunge il miglior compromesso tra qualità visiva e tempi di risposta. In realtà questo modello non soffre il confronto con i pannelli TN, raggiungendo e tante volte superando la concorrenza. Naturalmente i colori e gli angoli di visione sono nettamente superiori rispetto a un TN. Purtroppo i contrasti non sono proprio fortissimi, e da questo punto di vista si nota una certa differenza sia con un pannello VA (comunque tendenzialmente molto più lenti), che soprattutto con un OLED.
La diagonale da 27 pollici ne fa un prodotto dalle dimensioni piuttosto contenute, buone per la stragrande maggioranza dei giochi. È una misura che andrà bene anche per gli FPS da mouse e tastiera, un paio di pollici superiore rispetto a quella ottimale, ma dipende tutto dalla distanza e dai gusti personali. Tutti gli altri generi riescono a godere appieno della diagonale, che dovrà ovviamente essere adattata alla distanza di utilizzo.
Essendo un monitor per PC da gaming troviamo un refresh massimo di 175Hz, che arrivano a 180 in overclock. È insomma un monitor che sfrutterà per bene una scheda video di fascia alta, anche in virtù della risoluzione 1440p.
Eccellente la copertura della sincronia verticale, che abbiamo sia in versione AMD con FreeSync Premium Pro che con Nvidia G-Sync. Assicuratevi solo di aggiornare il firmware del monitor, perché le versioni più vecchie non consentivano di disabilitare VRR. Significa un po’ di lavoro in meno per la scheda video, e qualche fotogramma in più per i vostri videogiochi.
I tempi di risposta del pannello ci hanno lasciati davvero soddisfatti. Non abbiamo notato fenomeni di scie o ghosting, e nei nostri test abbiamo rilavato valori inferiori ai 4ms. Sommandoli all’input lag si arriva a circa 7, 7,5 millisecondi lavorando a framerate massimo, quindi davvero ottime performance.
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Un po’ imperfetta la calibrazione di fabbrica, dunque vi consigliamo di smanettare un po’ per trovare i valori ottimali, o quelli che più aggradano il vostro occhio.
In teoria è presente una compatibilità con HDR 400, e nei nostri test abbiamo misurato 465 nit di luminosità massima con contenuti di questo tipo. Per quanto la copertura cromatica sia eccellente, la luminosità non è abbastanza per raggiungere un buon risultato in HDR, complici anche i contrasti che – come dicevamo – non sono al vertice della categoria. Vi consigliamo quindi di giocare SDR, o al massimo di provare HDR giusto per togliervi qualche sfizio.
Migliori monitor PC 4K
Chi dispone di un PC da gaming di fascia alta vorrà sicuramente puntare a giocare in 4K, ovvero 2160p. Per fare ciò è necessario un monitor PC 4K, e il mercato ci viene incontro con parecchie proposte interessanti.
Con i giusti accorgimenti e con alcuni videogame è possibile giocare in 4K anche con una GTX 970 o con una RX 5500 XT. Per potersi gustare tutto in scioltezza consigliamo comunque di salire il più possibile in quanto a schede video, per evitare di sacrificare elementi importanti come shader, qualità delle texture e occlusione ambientale. In linea di massima, su un rapporto di forma 16:9, sconsigliamo di giocare in 4K nativi se non avete almeno una RTX 3070 / RX 6750 XT. Potete gestire il 4K anche con schede inferiori, ma nella maggior parte dei casi dovrete sacrificare troppo in termini di framerate o di qualità visiva. Il discorso naturalmente cambia attivando DLSS o FSR, ma qui dipende molto dalla percezione del vostro occhio e dalla maturità del software.
I monitor 4K hanno senso già dai 27 pollici, le differenze con un Full HD sono notevoli. Ovviamente incrementando le dimensioni aumentano anche i benefici della più alta definizione.
I giocatori PS5 e Xbox Series X devono prestare maggiore attenzione. È bene ricordare infatti che le console non sono dotate di DisplayPort, ma solo di HDMI 2.1. Ciò significa che, utilizzando una console, potrete raggiungere i 120 frame al secondo il 4K solo se il monitor è dotato di ingresso HDMI 2.1.
Dimensioni 32″ |
BenQ EW3270U – 4K da 32 pollici
Chi volesse dedicarsi al gaming in 4K preferendo le dimensioni piuttosto che le feature troverà interessante questo BenQ EW3270U. Ha una diagonale da ben 32 pollici, rapporto di forma 16:9, e un costo inferiore ai 500 euro, per un ottimo rapporto qualità prezzo. Facciamo attenzione, perché questo monitor esiste anche in variante da 28 pollici, ma in questo caso monta un pannello TN, molto diverso da quello VA che stiamo andando ad esaminare.
BenQ EW3270U non ha performance da monitor da gaming, ma considerato il refresh da 60 hertz risulta davvero molto bilanciato.
Non aspettatevi le linee aggressive in stile Acer Predator o MSI, questo è un dispositivo pensato per un utilizzo non strettamente legato al gioco. Se non giocate esageratamente in competitiva online rimarrete comunque soddisfatti, grazie anche alla piena compatibilità sia con FreeSync che con G-Sync.
Abbiamo un pannello VA che restituisce colori ottimi. La calibrazione di fabbrica è buona ma non perfetta, e c’è quindi margine per un certo miglioramento giocando con le impostazioni. In SDR abbiamo una copertura pressoché totale dello spazio colore sRGB, e in HDR viene coperto poco più dell’81% del DCI-P3. Purtroppo la luminosità di picco non è sufficiente per avere buoni risultati nel gaming HDR, dove si registrano circa 270 nit massimi. Lasciatelo disattivavo. In questa fascia di prezzo non ci aspettavamo comunque nulla di diverso. Nell’utilizzo generale comunque il monitor si comporta molto bene, senza criticità di alcun tipo.
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BenQ EW3270U Monitor 4K | 32 pollici HDR USB-C | Compatible per MacBook Pro M1 | 339,99 EUR 329,00 EUR | Compra su Amazon.it |
Sempre parlando di gaming, BenQ EW3270U sa difendersi bene, considerando però il limite dei 60Hz, quindi non potrete superare i 60fps. Detto questo, sia i tempi di risposta che l’input lag lasciano soddisfatti. Teniamo presente, di nuovo, che parliamo di un monitor a 60 hertz, dunque ci interessano tempi di risposta inferiori ai 17ms. In questo caso raggiungiamo circa i 14.5, quindi non c’è alcun problema di ghosting né blur. L’input lag è invece paragonabile a quello di un’ottima TV con HDMI 2.1, con 9ms totali sia con HDR che senza. È più lento rispetto ai monitor da gaming più performanti, ma è in assoluto un buon risultato. Consideriamo infatti che, nel 2020, si considerano ancora i 20/22ms come tetto massimo per poter avere una lag di buon livello. Dai 25ms a salire si iniziano a notare delle mancanze. In questo caso dunque nulla di preoccupante, per quanto manchino le performance al top dei monitor gaming più competitivi.
Dimensioni 27″ |
Sony INZONE M9 – 27 pollici ad alte prestazioni da Sony
Sony Inzone M9 è un monitor per PC gaming a risoluzione 4K di fascia alta, pensato per chi vuole sia prestazioni che una certa versatilità nell’utilizzo. È infatti un dispositivo che funziona splendidamente su PC Windows, ma anche su console di corrente generazione, PS5 e Xbox Series X, permettendo di raggiungere con queste una risoluzione 4K a 120 Hertz utilizzando le porte HDMI 2.1 (ce ne sono due). I giocatori PC potranno invece giocare fino a 144 frame al secondo, sfruttando il monitor al massimo. Segnaliamo però come i 144Hz siano supportati solo utilizzando la Display Port, e non HDMI 2.1. Non che sia un problema, ma è una scelta piuttosto bizzarra.
Il pannello è basato su tecnologia IPS. Pur fornendo un FALD (Full Array Local Dimming), questo monitor PC non usa per la retroilluminazione i Mini LED, perdendo un po’ nel confronto con alcuni modelli della concorrenza, su tutti gli Odyssey di Samsung. Questo ha delle conseguenze nella qualità dei contrasti, ma i colori sono in assoluto molto buoni. Proprio i contrasti sono l’unico aspetto di questo dispositivo che non raggiunge l’eccellenza, accontentandosi di essere “solo” buoni. Se giocate in una stanza illuminata apprezzerete comunque le performance. Se invece amate usare il PC o giocare in una stanza al buio, vi accorgerete che i neri non sono nerissimi, tendendo piuttosto ad un grigio scuro. In pratica non avrete né un effetto OLED, né una qualità comparabile a quella dei mini LED. Considerati comunque tutti gli altri elementi di questo monitor PC, il rapporto qualità prezzo rimane ottimo.
Abbiamo infatti una copertura cromatica convincente, che raggiunge il 92,7% dello spazio colore DCI-P3. Questo monitor riproduce ottimi colori sia in SDR che in HDR, potendo contare su un pannello a 10 bit. Altrettanto importante è però la luminosità, decisamente alta e godibilissima con entrambe le tipologie di contenuti. Abbiamo riscontrato, nei contenuti SDR, una luminosità di picco di circa 430 nit, un valore eccellente e che consente di gustarsi contenuti multimediali piacevolmente, anche se la stanza è molto luminosa. La certificazione HDR 600 poi viene pienamente confermata da ben 645 nit di luminosità massima con questo tipo di contenuti. Diversamente dai monitor certificati con HDR 400, con questo Sony Inzone M9 abbiamo giocato tranquillamente in HDR, con una riproduzione dei colori convincente, che non ha nulla da invidiare rispetto a una TV.
Parlando di numeri, anche da questo punto di vista le prestazioni sono ottime. Nei rilevamenti effettuati si registrano tempi di risposta per ciclo completo di 8.4ms sfruttando tutti i 144 Hertz. Scendendo a 120 Hertz i tempi si allungano un po’ ma restano sempre eccellenti, fermandosi intorno ai 10.1 millisecondi. Ai tempi di risposta sommiamo l’input lag, che è di 4.2 millisecondi a 144Hz e inferiore ai 5ms a 120 Hertz. Scendendo a 60 Hertz abbiamo invece 8.9 millisecondi. Sono, in tutti i casi, valori eccellenti, che consentono di giocare senza alcun problema a framerate pieno sia su console che su PC. Le vostre reali prestazioni di gioco non saranno quindi minacciate da un pannello non all’altezza, e con questo monitor sarete liberi di divertirvi col gaming competitivo online a prescindere dal genere. Sony Inzone M9 si è comportato in maniera brillante nei nostri test, con performance eccelse con FPS, MOBA e sportivi. Ci ha lasciati pienamente soddisfatti.
Segnaliamo infine la compatibilità con VRR sia per quanto riguarda FreeSync che G-Sync (certificato). Purtroppo non è una FreeSync Premium Pro, ma la sincronia offre comunque una copertura completa, attivandosi da valori sotto i 20 Hz e arrivando fino ai 144.
Migliori monitor PC gaming 21:9
I monitor 21:9, anche chiamati Ultrawide, vengono considerati da molti come una sorta di Mecca dei videogiocatori. Sono display più schiacciati, più lunghi, stanno ai monitor 16:9 come loro stessi stavano ai vecchi display in 4:3. Passare a un monitor gaming ultrawide a 21:9 consente di raggiungere un coinvolgimento sensibilmente superiore rispetto a quanto possibile in 16:9. Il gameplay migliora, c’è un senso di immersione che segna una differenza profonda con i monitor tradizionali, in particolare se il display è curvo. Molti giocatori, dopo aver provato i 21:9, hanno serie difficoltà a tornare al vecchio standard a 16:9. Oltre agli indiscutibili vantaggi nei videogiochi non va sottovalutata la maggiore produttività, resa possibile dallo spazio notevolmente aumentato. Chi lavora con più programmi aperti potrà semplicemente affiancarli in finestra. Una gran comodità per tutti insomma!
Dimensioni 34″ |
AOC CU34G2X – Monitor gaming ultrawide validissimo con HDR finto
AOC offre proposte interessanti in tutti i segmenti di monitor gaming, e gli ultrawide non fanno ovviamente eccezione. Poco al di sopra dei 500€ troviamo infatti CU34G2X, un 21:9 da 144Hz con pannello curvo e risoluzione 2K. Si presenta bene, con lo stile tipico della serie gaming di AOC, aggressivo senza però scadere nel tamarro.
Grande la comodità offerta dalle 4 porte USB 3.2. Purtroppo nessuna di queste è accessibile lateralmente, ma sono collocate invece 4 su uno dei lati inferiori. Non risultano comodissime da raggiungere, sono più che altro per periferiche che non vengono mosse in modo eccessivo.
Fa piacere apprendere che il monitor viene calibrato in fabbrica fino a ottenere un delta error inferiore ai 3 punti e un’ottima uniformità nei diversi punti del pannello. Questo è facilmente apprezzabile dai cromatismi del monitor, che appaiono da subito naturali e molto accurati. Sconsigliamo di giocare con le impostazioni, perché è improbabile che possiate raggiungere molto di meglio.
Pur supportando in teoria HDR 10, il nostro consiglio è di non abilitarlo, perché la luminosità di picco risulta davvero troppo bassa per gestirlo in maniera soddisfacente. Abbiamo registrato poco meno di 230 nits totali, che vanno benissimo per giocare in SDR, ma non sono in grado di garantire buone performance nel range dinamico. Considerata comunque l’ottima calibrazione di fabbrica, dei neri particolarmente profondi e una copertura dello spazio RGB di circa il 125%, il gaming in SDR con questo monitor si rivela molto piacevole.
Anteprima | Prodotto | Prezzo | |
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AOC Monitor Italia CU34G2X/BK Monitor Gaming Serie G2 Curvo da 34", WQHD 3440 x 1440 a 144 Hz, HDMI,... | 340,99 EUR | Compra su Amazon.it |
Sono disponibili naturalmente più modalità di Overdrive tipiche dei monitor gaming. Sconsigliamo di spingere le impostazioni troppo in alto, o si rischia di incorrere in un fastidioso ghosting.
I tempi di risposta per un ciclo completo sono di 8ms, mentre l’input lag si attesta intorno ai 4ms. Considerati i 144Hz, l’ideale sarebbe avere un tempo di risposta inferiore ai 6,94ms. In questo caso abbiamo in media 1ms in più, che non è ideale, ma non è nemmeno tragico. Provate sulla vostra pelle e con i vostri occhi, ricordate sempre che Amazon è uno strumento utilissimo per provare periferiche di questo tipo. L’input lag è invece eccellente, nulla da ridire.
In definitiva questo è un monitor gaming di ottima qualità, con l’unico reale difetto dato da un HDR che c’è ma che è come se non ci fosse.
Dimensioni 34″ |
Asus ROG Swift PG348Q – Eccellenza Asus in 21:9 curvi
Asus ROG PG348Q è uno dei migliori monitor gaming attualmente in commercio basato su tecnologia IPS. Certo, non è veloce come un TN, ma compensa con caratteristiche tecniche davvero interessanti.
Cominciamo col design, molto aggressivo e appariscente, come si conviene alla serie ROG. È un modello dalle dimensioni generose, forte dei suoi 34 pollici e del rapporto a 21:9.
Il refresh di base è a 60 hertz, che diventano 100 in overclock, consumando pochissimi watt in più. G-Sync si attiva a partire dai 30 frame al secondo coprendo fino ai 100. I giocatori più esigenti tendono a volere monitor gaming dai 120 hertz a salire, ma per tantissimi riuscire a raggiungere i 100 frame al secondo a questa risoluzione è molto più che sufficiente.
Altro elemento che i giocatori più competitivi devono considerare è la natura IPS del display. I tempi di risposta dichiarati in g2g sono di 5 millisecondi, ma nei nostri test sono risultati di un millisecondo più rapidi, molto bene quindi. Per raggiungere questo valore abbiamo però dovuto attivare la modalità Extreme Overdrive, che deteriora un po’ l’immagine sacrificando il lavoro dell’algoritmo. Meglio probabilmente perdere un millisecondo e ottimizzare l’impatto visivo.
L’input lag è invece di circa 8ms, portando la lag totale a circa 12ms, un valore molto buono per qualsiasi tipo di videogame.
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Asus ROG Swift PG348Q ha un pannello a 8bit con una buona copertura cromatica, ma chiaramente non supporta alcuno standard HDR. Questo anche per via della luminosità, che si ferma a 320 nits. Andranno benissimo sia per giocare che per i normali utilizzi di un PC, ma non può competere con i pannelli di fascia alta.
Garantito nativamente il supporto a G-Sync, quindi nessun problema per chi sia alla ricerca di un monitor gaming da associare alla propria scheda video Nvidia.
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Consiglio Samsung Odyssey G7 come top in sezione 1440p e G9 in ultrawide. Davvero dei monitor eccellenti.