Input lag e tempi di risposta sono i due principali parametri da considerare prima di comprare un monitor gaming o una TV con cui giocare su console o PC. Incidono infatti tantissimo sulle nostre performance, e possono fare la differenza tra un giocatore apparentemente mediocre ed uno apparentemente bravissimo. I nostri riflessi hanno un ruolo fondamentale, non c’è dubbio, ma tempi di risposta elevati possono creare scie e difetti grafici che distraggono e peggiorano la nostra reattività, minando le prestazioni durante le partite. Allo stesso modo, quando schiacciamo un pulsante sul controller o sulla tastiera è importante che il comando arrivi al gioco nel minor tempo possibile, massimizzando quindi l’efficacia dei nostri riflessi.
Ultimo aggiornamento 07/06/2023: Aggiunto, in in Input Lag TV 2023 e in Tempi di Risposta TV 2023, i modelli LG OLED C3, OLED G3, Samsung QN90C, Q95C OLED.
La lag totale dipende da tanti diversi elementi, ciascuno dei quali influisce in maniera più o meno importante, sommandosi agli altri. In questo articolo ci concentreremo quindi su due degli elementi che determinano la lag totale, ovvero l’input lag e i tempi di risposta dei pixel, con uno schema chiaro dei migliori monitor gaming e TV in base a tali parametri.
Se non siete particolarmente ferrati in materia vi consigliamo di approfondire con le nostre spiegazioni, qui sotto. Diversamente potete passare direttamente alle nostre schede, che riassumono i valori dei diversi prodotti.
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- Input Lag
– Input lag monitor gaming
– Input lag TV 2023
– Input lag TV fuori produzione - Tempi di risposta
– Tempi di risposta monitor gaming
– Tempi di risposta TV 2023
– Tempi di risposta TV fuori produzione
Input Lag
Sull’input lag si tende a fare parecchia confusione. Alcuni identificano l’input lag come il tempo che serve a un segnale per essere riprodotto a schermo. Esempio: stai giocando, schiacci il pulsante del salto, il controller invia il segnale alla console, la console lo invia alla scheda video, la scheda video lo invia alla TV, la TV lo elabora e lo riproduce a schermo. Questo lasso di tempo è però l’input lag totale di un videogame, ma non quello dello schermo.
Per input lag di uno schermo si intende invece il tempo che serve per riprodurre un’immagine dopo che la scheda video invia il segnale. Non si tiene conto quindi della lag dipendente dal controller (che può incidere parecchio se questo è connesso in wireless e in particolare in Bluetooth), e non va confuso con il tempo di risposta, che è invece la velocità richiesta da un pixel per cambiare colore.
L’input lag si calcola in millisecondi. Minore il valore, migliori le prestazioni del monitor, dato che il display sarà più veloce nel creare l’immagine corretta per ogni singolo fotogramma. Per buone performance nel gaming occorre avere un’input lag inferiore ai 25ms. Più bassa è l’input lag, migliore sarà la reattività del gioco. I monitor gaming più performanti possono raggiungere valori di input lag estremamente bassi, anche inferiori ai 4ms. Teniamo presente, tuttavia, che considerare questo valore da solo è pressoché inutile nella valutazione della lag totale, ed è quindi necessario aggiungere la latenza causata dai tempi di risposta dei pixel. Tenere bassi entrambi i valori è fondamentale per giocare in maniera ottimale, specie se a framerate elevati (dai 60 in su) e in modalità competitive.
Input Lag monitor gaming
I monitor gaming presi in esame includono sia modelli prodotti nell’ultimo anno che altri un po’ meno recenti, ma comunque ancora validi in termini di performance. Vi ricordiamo che potete approfondire con il nostro speciale sempre aggiornato sui migliori monitor gaming del momento, che prendono in considerazione modelli 1080p, 2K, 4K e Ultrawide, con refresh dai 60 hertz a salire. Vi ricordiamo che per dispositivi di questo tipo è sempre consigliabile acquistare su Amazon per provare con mano il prodotto e, qualora non foste convinti, potrete effettuare una restituzione con ritiro a domicilio entro trenta giorni. Naturalmente sareste garantiti anche nel caso di eventuali pixel bruciati, che tante volte non vengono tenuti in considerazione dalle case madri e dai piccoli distributori.
Monitor Acer
Acer Predator XB271HU | 13ms @ 60Hz || 5ms @ 165Hz || 5ms @165Hz VRR |
Acer Nitro VG271 | 9ms @ 60Hz || 4ms @ 144Hz || 4ms @144Hz VRR |
Acer Nitro XV273X | 11ms @ 60Hz || 3ms @ 240Hz || 3ms @240Hz VRR |
Acer Nitro XV340CK | 9ms @ 60Hz || 4ms @ 144Hz || 4ms @144Hz VRR |
Monitor AOC
AOC AG271QX | 10ms @ 60Hz || 5ms @ 144Hz || 5ms @144Hz VRR |
AOC CQ27G2 | 9ms @ 60Hz || 4ms @ 144Hz || 4ms @144Hz VRR |
AOC CQ27G1 | 9ms @ 60Hz || 4ms @ 144Hz || 4ms @144Hz VRR |
Monitor Asus
Asus PG279QZ | 12ms @ 60Hz || 4ms @ 144Hz || 5ms @144Hz VRR |
Asus VG248QE | 10ms @ 60Hz || 5ms @ 144Hz |
Asus VG279Q | 9ms @ 60Hz || 4ms @ 144Hz || 4ms @144Hz VRR |
Monitor BenQ
BenQ GL2480 | 10ms @ 60Hz || 8ms @ 75Hz |
BenQ EX2780Q | 9ms @ 60Hz || 4ms @ 144Hz || 4ms @144Hz VRR |
Input Lag TV 2023
TV LG 2023
LG OLED C3 | 4k 60Hz > 10.3 ms 4K 120Hz > 5.5 ms 1440p 60Hz > 10.5 ms 1440p 120Hz > 5.4 ms 1080p 60Hz > 10.5 ms 1080p 120Hz > 5.7 ms |
LG OLED G3 | 4k 60Hz > 10.1 ms 4K 120Hz > 5.5 ms 1440p 60Hz > 10.1 ms 1440p 120Hz > 5.5 ms 1080p 60Hz > 10.2 ms 1080p 120Hz > 5.5 ms |
TV Samsung 2023
Samsung QN90C | 4k 60Hz > 10.3 ms 4K 120Hz > 6.8 ms 1440p 60Hz > 10.7 ms 1440p 120Hz > 6.9 ms 1080p 60Hz > 10.5 ms 1080p 120Hz > 6.8 ms |
Samsung S95C OLED | 4k 60Hz > 9.6 ms 4K 120Hz > 5.1 ms 1440p 60Hz > 9.4 ms 1440p 120Hz > 5.2 ms 1080p 60Hz > 9.5 ms 1080p 120Hz > 5.1 ms |
Questa sezione contiene i modelli fuori produzione che possono essere visualizzati su richiesta.
Input Lag TV 2022
TV LG 2022
LG B2 | 11.4ms @ 60Hz || 6,1ms @ 120Hz || 5.6ms con VRR |
LG C2 | 4k 60Hz > 10.6ms 4K 120Hz > 5.9ms 1440p 60Hz > 10.6ms 1440p 120Hz > 5.8ms 1080p 60Hz > 10.5ms 1080p 120Hz > 5.7ms |
LG G2 | 10.2ms @ 60Hz || 5,9ms @ 120Hz |
TV Samsung 2022
Samsung S95B | 4K 60Hz > 9.9ms 4K 120Hz > 5.4ms 1440p 60Hz > 10ms 1440p 120Hz > 5.3ms 1080p 60Hz > 10ms 1080p 120Hz > 5.3ms |
Samsung QN90B | 11ms @ 60Hz || 5,9ms @ 120Hz |
Samsung QN85B | 10.7ms @ 60Hz || 5,8ms @ 120Hz |
Samsung Q80 /B | 10ms @ 60Hz || 5,4ms @ 120Hz |
Input Lag TV 2021
Le TV prodotte nel 2021 hanno valori di input lag allineati o leggermente inferiori rispetto a quelli dell’anno precedente, soprattutto in virtù di tecnologie che non si sono evolute in maniera significativa. I dati sono stati registrati a risoluzione nativa del pannello (quindi quasi sempre 4K, 2160p), agli Hertz indicati. Quando possibile abbiamo inoltre effettuato i test abilitando la sincronia verticale offerta da VRR.
TV LG 2021
LG C1 | 10ms @ 60Hz || 5,3ms @ 120Hz || 5,8ms @ 120Hz + VRR |
TV Samsung 2021
Samsung QN90A | 9,6ms @ 60Hz || 5,3ms @ 120Hz |
Samsung Q80A | 9,6ms @ 60Hz || 5,3ms @ 120Hz |
Samsung Q70A | 10ms @ 60Hz || 5,7ms @ 120Hz |
Samsung Q60A | 10,2ms @ 60Hz |
TV Sony 2021
Sony OLED A90J | 16,8ms @ 60Hz || 12ms @ 120Hz |
Input Lag TV 2020
Le TV prodotte nel 2020 godono di input lag sensibilmente inferiori rispetto a quelle dell’anno precedente. I valori che riportiamo in questa scheda si basano sulle performance in modalità Gaming, che riduce in modo sensibile il lavoro del software, e ottimizza di conseguenza la reattività del dispositivo.
TV LG 2020
LG CX | 14ms @ 60Hz || 7ms @ 120Hz || 14ms @120Hz VRR |
LG GX | 14ms @ 60Hz || 7ms @ 120Hz || 14ms @ 120Hz VRR |
LG Nano 81 | 10ms @ 60Hz |
LG Nano 85 | 15ms @ 60Hz || 5ms @ 120Hz |
LG Nano 90 | 15ms @ 60Hz || 13ms @120Hz |
LG UN7000 | 10ms @ 60Hz |
LG UN7300 | 10ms @ 60Hz |
LG UN8500 | 14ms @ 60Hz || 5ms @ 120Hz |
TV Samsung 2020
Samsung Q90T | 10ms @ 60Hz || 5ms @ 120Hz || 6ms @120Hz VRR |
Samsung Q80T | 10ms @ 60Hz || 6ms @ 120Hz || 7ms @ 120Hz VRR |
Samsung Q70T | 9ms @ 60Hz || 6ms @ 120Hz || 6ms @ 120Hz VRR |
Samsung Q60T | 10ms @ 60Hz |
Samsung TU8000 | 10ms @ 60Hz |
Samsung TU7000 | 10ms @ 60Hz |
TV Sony 2020
Sony A9G OLED | 27ms @ 60Hz |
Sony X800H | 13ms @ 60Hz |
Sony X900H | 15ms @ 60Hz || 7ms @ 120Hz |
Sony X950G | 22ms @ 60Hz |
Sony X950H | 19ms @ 60Hz |
Tempi di risposta
Il tempo di risposta di un pannello è il tempo necessario a un pixel per passare da un colore a un altro. A rigor di logica più basso è questo valore più fluida sarà l’immagine, con vantaggi considerevoli nel gaming (si eliminano blur e ghosting).
Ma c’è un fondamentale problema: nessun produttore dichiara i tempi di risposta delle proprie TV né dei propri monitor.
Voi direte “Ma c’è scritto nelle specifiche tecniche e il mio monitor ha un bollino che dice 1ms!”. Quei dati sono tutti falsi.
Primo: ciascun produttore di pannelli è libero di utilizzare qualsiasi strumento per misurare la latenza. Ciò significa che il significato dei valori cambia da azienda ad azienda.
Secondo: il tempo di latenza non può essere un valore statico. Esso è più o meno lungo a seconda del colore che il pixel deve assumere. Qualunque valore riportato è quindi una media, un minimo o un massimo possibile.
Terzo: il tempo di latenza teorico si dovrebbe misurare usando come riferimento un passaggio nero > bianco > nero. In realtà si preferisce usare il g2g, ovvero grey to grey (da grigio a grigio), utilizzando l’Overdrive. Questo è una sorta di sovraccarico elettrico del pixel che ne accelera il cambiamento di colore.
Dunque, quando acquistate una TV o un monitor, il valore che leggerete sarà sempre il più breve registrato dall’azienda produttrice con i propri sistemi, e nella variazione cromatica più breve. Essenzialmente non serve a nulla.
Come riferimento generale, i valori indicati dai produttori possono essere anche 10 volte inferiori rispetto a quelli reali. Realisticamente un buon monitor gaming TN ha un tempo di risposta g2g medio reale intorno ai 5ms, a fronte di valori dichiarati di 1ms. I monitor IPS sono di solito più lenti dei TN, e i monitor VA sono di solito più lenti degli IPS. Esistono soluzioni da gaming VA che hanno tuttavia tempi di risposta migliori anche rispetto ai TN.
I tempi di risposta ottimali dipendono dal framerate del gioco, dunque dagli hertz dello schermo. Vediamoli schematicamente:
- 60Hz = 16ms
- 120Hz = 7ms
- 144Hz = 6,94ms
- 165Hz = 6,06ms
- 240Hz = 4,1ms
- 360Hz = 2,7ms
I tempi di risposta di ciascun monitor da gaming possono essere ridotti in maniera “artificiale” attivando le funzioni di Overdrive. Questo deve essere bilanciato in base alla propria personale percezione e preferenza, evitando di esagerare in una direzione o nell’altra, per evitare che si creino artefatti o difetti a video. Potete approfondire sul funzionamento dell’overdrive attraverso questa pagina di DisplayNinja, in lingua inglese.
Tempi di risposta monitor gaming
I valori indicati a seguire si intendono per refresh nativo, senza VRR di alcun tipo, senza Overdrive, e considerando un ciclo completo nella variazione cromatica (0% > 100%). Il risultato è una media e, in circostanze reali, è per forza di cose sempre soggetto a oscillazioni. Si tratta quindi dello scenario peggiore tra quelli possibili, su cui si può intervenire – come già detto – abilitando le funzioni di Overdrive. Altre testate considerano come tempo di risposta un passaggio 20% > 80%, che in molti casi viene considerato sufficiente per stabilire la presenza o meno di ghosting. Un ciclo completo da 0% a 100% permette tuttavia di rendersi maggiormente conto della lunghezza o della persistenza di eventuali scie di blur.
Monitor Acer
Acer Predator XB271HU | 18ms |
Acer Nitro VG271 | 16ms |
Acer Nitro XV273X | 8ms |
Acer Nitro XV340CK | 10ms |
Monitor AOC
AOC AG271QX | 8ms |
AOC CQ27G2 | 13ms |
AOC CQ27G1 | 16ms |
Monitor Asus
Asus PG279QZ | 8ms |
Asus VG248QE | 7ms |
Asus VG279Q | 5ms |
Monitor BenQ
BenQ EX2780Q | 12ms |
Tempi di risposta TV 2023
I modelli di TV riportati qui sotto includono quelli rilasciati nel 2023. Come per i monitor, i numeri indicati sono riferiti al peggiore scenario possibile, ovvero quello di un cambio di colore del pixel da 0% a 100%. Non si tiene in considerazione nessuna modalità per la compensazione del moto. Si considerano prestazioni buone quando, per un ciclo completo, si raggiungono risultati inferiori ai 14ms.
TV LG 2023
LG OLED C3 | 1,8 ms |
LG OLED G3 | 2,5 ms |
TV Samsung 2023
Samsung QN90C | 10.1 ms |
Samsung S95C | 1,7 ms |
Tempi di risposta TV 2022
TV LG 2022
LG B2 | 2,4 ms |
LG C2 | 2,4 ms |
LG G2 | 2,3 ms |
TV Samsung 2022
Samsung QN90B | 7,9 ms |
Samsung QN85B | 9,7 ms |
Samsung Q80B | 10,1 ms |
Tempi di risposta TV 2021
TV LG 2021
LG C1 | 2 ms |
TV Samsung 2021
Samsung QN90A | 9 ms |
Samsung Q80A | 11 ms |
Samsung Q70A | 9,3 ms |
Samsung Q60A | 17,1ms |
TV Sony 2021
Sony OLED A90J | 3.1 ms |
Tempi di risposta TV 2020
TV LG 2020
LG CX | 2 ms |
LG GX | 2 ms |
LG Nano 81 | 17 ms |
LG Nano 85 | 16 ms |
LG Nano 90 | 10 ms |
LG UN7000 | 18 ms |
LG UN7300 | 17 ms |
LG UN8500 | 13 ms |
TV Samsung 2020
Samsung Q90T | 10 ms |
Samsung Q80T | 10 ms |
Samsung Q70T | 15 ms |
Samsung Q60T | 18 ms |
Samsung TU8000 | 18 ms |
Samsung TU7000 | 18 ms |
TV Sony 2020
Sony A9G | 2ms |
Sony X800H | 15ms |
Sony X900H | 11ms |
Sony X950G | 10ms |
Sony X950H | 11ms |
Veramente un ottimo articolo. Bravi.
Ma grazie!
Cioa vorrei un consiglio per passare finalmente ad un oled 75..
Grazie ho sia la Ps 5 che l’xbox series x masono grande appasionato di film
secondo te vale la pena il nuovo sony Al 95????? costa piu’ di 6’000 euro
grazie.
Scusa per il ritardo nella risposta. Direi che con cifre di questo tipo dipende tutto dalla tua disponibilità economica e da quanto sei effettivamente appassionato di cinema. Considera che su 75 pollici hai bisogno di una stanza davvero grande per poterlo sfruttare, perché dovrai trovarti piuttosto distante per apprezzare lo schermo nella sua interezza.
La qualità del modello di cui parli è eccellente, ma personalmente opterei per una diagonale più ridotta. Poi ovviamente dipende dalla tua casa e dalla distanza da cui riusciresti a guardare la TV.
Adoro il tuo sito web. Grazie per aver fatto un ottimo lavoro
Un parere, rapporto qualità/prezzo del LG 34GN850 UltraGear Gaming Monitor 34″ QuadHD UltraWide Curvo 21:9 LED NanoIPS 1ms (anno 2020)? A vedere i numeri sembra molto valido , ma la prova sul campo >_<?
E’ ottimo, l’ho provato personalmente. Unico difetto vero è HDR che è finto, ma è una cosa normale per adesso nei monitor PC. Per avere un HDR di buona qualità ti serve almeno lo standard HDR 1000, o la luminosità non riesce a stargli dietro. Ti basta disabilitarlo, avresti comunque un’ottima copertura cromatica.