Quando qualche mese fa Nintendo annunciò di voler entrare nel mercato mobile, grazie alla collaborazione con DeNA, le azioni della compagnia salirono dell’80%.
Purtroppo dopo che il presidente di Nintendo, Tatsumi Kimishima, ha rivelato il rinvio a marzo 2016 di Miitomo, primo titolo mobile della compagnia atteso per la fine dell’anno, le azioni della casa di Kyoto hanno subito un calo in Borsa del 15% nell’arco di due giorni.
Un crollo del genere non si verificava dal 2009, indice che gli azionisti percepiscono la necessità di una certa urgenza in questo passaggio al mobile.
Non è chiaro se Nintendo voglia o meno intervenire in ambito azionistico con le proprie liquidità per recuperare parte del proprio valore, che al momento si aggira intorno ai 23 miliardi di dollari.