Nonostante i Mii fossero stati richiesti a gran voce già per la versione Wii di Smash Bros, il direttore del gioco, Masahiro Sakurai, aveva immediatamente bocciato l’idea, ritenendo che tali personaggi apparissero fin troppo deboli rispetto agli altri combattenti, e desiderando evitare dei casi di cyber-bullismo.
Due motivi principali hanno portato Sakurai a cambiare opinione con questa nuova versione del gioco.
In primis i Mii sono diventati ormai dei personaggi strettamente legati a Nintendo, quasi delle icone che vengono ormai associate alla compagnia. Per questo motivo il loro inserimento in un gioco così importante appare decisamente sensato.
Il secondo motivo riguarda invece le innumerevoli richieste da parte della community di inserire questo o quell’altro personaggio famoso all’interno del gioco, cosa teoricamente poco semplice a causa di problemi legati al copyright.
Utilizzare i Mii permette in pratica di aggirare il problema, permettendo ai giocatori e alla community di realizzare dei modelli riconoscibilissimi, da utilizzare in seguito come combattenti all’interno del gioco.