Conclusasi anche questa edizione dell’E3, è giunto il momento di tirare le somme. Di carne al fuoco ce n’è tanta, tra conferme e sorprese sia in campo AAA che indie. Da dire che la maggior parte dei titoli mostrati uscirà nel 2019 e oltre, confermando la natura ormai più da conferenza sugli annunci futuri che sulle release a breve termine della fiera americana, ma in ogni caso la nostra impressione generale sui videogame apparsi è stata abbastanza positiva. Di seguito la carrellata di giochi presentati a questo E3 da me ritenuti degni di maggiore attenzione, per un motivo o per un altro. Tenete presente che andrò in ordine cronologico ed escluderò i semplici teaser.
Anthem (PC, PS4, XBO)
Per quanto EA possa starci sul culo, sembra impossibile non essere almeno un minimo incuriositi da questa grande nuova IP. Il gameplay mostrato è servito a fugare qualche dubbio, ne ha instillati altri ma lascia certamente ben sperare tutti gli scottati da Destiny 2 e in generale gli amanti degli action sparatutto multiplayer. Il successo di Anthem dipende solo ed esclusivamente da EA. Gestirlo in modo corretto e rispettoso verso gli utenti è quanto mai d’obbligo. Per Bioware, poi, sa molto di ultima chance per riconquistare la fiducia dei suoi fan. Non ci resta che tenere le dita incrociate fino al 19 febbraio del prossimo anno.
Sea of Solitude (PC, PS4, XBO)
Insieme all’interessante Unravel Two degli EA Originals, Sea of Solitude è un progetto nato dalla forte passione di un piccolo studio indipendente tedesco intenzionato a raccontare una storia sentita, profonda e toccante. La protagonista, Kay, viene trasformata in un mostro dalla solitudine e la sua condizione psicofisica la porta ad esplorare una città sommersa ispirata a Berlino in cui immagina di trovare una risposta a tutte le sue domande esistenziali. Lo stile mi ha colpito molto, ha carattere ed è parecchio evocativo. Stando allo sviluppatore, dovremo poterlo provare già dai primi mesi del 2019.
The Awesome Adventures of Captain Spirit (PC, PS4, XBO)
Dopo la parentesi horror con Vampyr, Dontnod ha scelto di tornare all’universo di Life is Strange. Lo ha fatto con la sua tipica adorabilità, presentando la storia di un bambino che sogna di diventare un supereroe. Il gameplay sembra ricalcare ancora le meccaniche da avventura interattiva, l’ambientazione spazia da reale a fantastica grazie alla fervida immaginazione del protagonista e in generale il titolo appare indirizzato a un target simile a quello che ha apprezzato le avventure di Max e Chloe. Captain Spirit arriverà su PC e console il 26 giugno in via del tutto gratuita.
Cyberpunk 2077 (PC, PS4, XBO)
Poteva CD Projekt RED mancare all’appello? No di certo, d’altronde intorno a Cyberpunk si è creato un livello di hype così alto da renderlo una sorta di culto per i fan. Il trailer ha rivelato un mondo più scanzonato di quello che ci si aspettasse, per alcuni aspetti simile a un GTA futuristico in prima persona. Conoscendo lo studio polacco, però, è lecito aspettarsi molto ma molto di più di quello che Rockstar suole offrire nelle sue produzioni. Ne parleremo approfonditamente nello speciale che uscirà a breve sulle nostre pagine. Aspettatevi novità succulente.
Devil May Cry 5 (PC, PS4, XBO)
Ah, la gioia di vedere Itsuno fare il suo ingresso sul palco urlando “DMC is back”. E va bene che era già stato tutto leakato nei minimi dettagli con settimane d’anticipo ma l’emozione rimane. Niente più reboot per sfigati, adesso si torna alla saga principale con Dante e Nero, un combat system simile al terzo e quarto capitolo e tre personaggi giocabili con stili di combattimento esclusivi. La parola giusta sarebbe speranza, ma il solo fatto di avere il grande Itsuno alla guida mi lascia più che sicuro della bontà del progetto. Peccato non aver avuto dettagli sulla data di uscita.
Jump Force (PC, PS4, XBO)
Per gli amanti di manga come me, di giochi simili non ne esistono mai troppi. E dire che comunque il concept sarebbe anche originale e soprattutto in ambito meccanico non ha nulla da spartire con i deplorevoli musou. L’idea di un crossover tra le serie Jump più famose come One Piece, Dragon Ball, Naruto e Death Note all’interno di un brawler 3 contro 3 stuzzica parecchio, non c’è che dire. Non sarebbe affatto male vedere all’interno di Jump Force anche altre opere di punta come Bleach, Toriko, D.Gray-Man, Gintama, Hunter X Hunter e Jojo, magari non in formato DLC ma già all’interno del roster di base. Staremo a vedere: da qui al 2019 saranno sicuramente rivelati altri dettagli.
Kingdom Hearts 3 (PS4, XBO)
Tra le uniche note positive della disastrosa conferenza Square troviamo lo spettacolare trailer di Kingdom Hearts 3. Esso mostra Sora, Paperino e Pippo all’interno dei mondi di Pirati dei Caraibi, Frozen e Ralph Spaccatutto alle prese con gli immancabili Heartless e con alcuni membri dell’Organizzazione 13. Presenti per la prima volta anche i mondi Pixar, con Rapunzel, Big Hero 6, Monsters & Co. e l’attesissimo Toy Story. Musica e azione toccano livelli molto alti grazie alla bravissima Utada Hikaru e all’Unreal Engine 4 in tutta la sua versatile spettacolarità. Chissà se Nomura riuscirà a incasinare la storia ancora di più o se ci darà finalmente in pasto una narrativa comprensibile. La data di uscita, in ogni caso, è il 19 gennaio 2019.
Metro: Exodus (PC, PS4, XBO)
Il seguito di Last Light torna a impressionarci con il suo motore grafico dalla resa incredibile e con un’atmosfera post-apocalittica sempre sul pezzo. Stavolta il gioco è ambientato nella Federazione Russa e permetterà agli utenti di creare direttamente le proprie armi sul campo in modo da poter essere pronti in qualsiasi momento ad affrontare le orribili e brutali creature nate dalle rovine di una guerra nucleare. Exodus uscirà il 22 febbraio 2019, 3 giorni dopo Anthem.
Ori and the Will of the Wisps (PC, XBO)
L’inizio 2019 vedrà anche l’uscita del seguito di Ori and the Blind Forest, titolo di Microsoft Studios che ci aveva incantati e commossi con le sue splendide ambientazioni e una storia tanto semplice quanto significativa. Il comparto tecnico, dal trailer, sembra addirittura migliorato sia in termini di dettaglio sia di animazioni. Sul versante gameplay si notano l’aggiunta di abilità per Ori e un gufo con il quale affrontare sessioni di volo. Non vediamo davvero l’ora di provarlo.
Sekiro: Shadows Die Twice (PC, PS4, XBO)
Sekiro è probabilmente il titolo che attendo con maggior ansia tra quelli citati. Questo perché so come FromSoftware lavora sulle nuove IP e lo dimostrano ampiamente sia Demon’s Souls che Dark Souls e Bloodborne. Il loro nuovo progetto si distanzia dal genere RPG e rientra in quello action adventure classico, con personaggio fisso, storia lineare e nessuna funzione multiplayer. Sekiro varia sostanzialmente l’approccio dello studio giapponese al gameplay rispetto alle opere precedenti. Oltre all’introduzione del rampino, con conseguente espansione in verticale dei livelli e possibilità di manovra ampliate in combattimento, è stato confermato che ci saranno sezioni stealth e la meccanica della morte sarà molto diversa da quanto ci si aspetta. L’hype è tanto, allo stesso modo i mesi che ci separano dall’uscita del gioco, nel corso del 2019.
Rage 2 (PC, PS4, XBO)
Sul fronte sparatutto in prima persona Bethesda non si risparmia mai. Non a caso, oltre a Doom Eternal, Quake Champions e Wolfenstein The Youngblood, viene annunciato anche Rage 2. Nonostante il primo mi avesse abbastanza deluso, questo sequel parte con il piede giusto introducendo innanzitutto un motore grafico degno e poi una serie di elementi relativi allo shooting che si prefigurano piuttosto appetitosi. Tante abilità, armi e nemici dal design esuberante, veicoli personalizzabili e uno stile comico over the top unito all’ambientazione tipica di Mad Max. Mi auguro che il comparto narrativo e contenutistico si rivelino all’altezza di quanto mostrato. L’uscita è prevista per la primavera del 2019.
Octopath Traveler (NSW)
Octopath Traveler uscirà il 13 luglio in esclusiva su Switch e numerosi dettagli sulla natura dell’intrigante JRPG si conoscevano già da tempo. Ciononostante sia Square che Nintendo gli hanno dedicato qualche minuto, a riprova della cura riposta nel progetto indirizzato a tutti i fan dei giochi di ruolo old school. E giustamente, direi, considerata la bontà dell’offerta fin qui osservata in video. È stato inoltre annunciata la release di una demo sull’eShop per il 14 giugno, che proverò senz’altro visto quanto mi ispira il prodotto, sicuramente uno dei migliori in uscita il prossimo mese.
Beyond Good & Evil 2 (PC, PS4, XBO)
Le informazioni in questo caso arrivano con il contagocce ma un trailer e un piccolo video di gameplay bastano a suscitare l’interesse di chi ha amato il primo capitolo. Se c’è un aggettivo con cui descriveremmo Beyond Good & Evil 2 è ambizioso. Le proporzioni del mondo di gioco sembrano abnormi, la città apparsa nel trailer era curata nei minimi dettagli e ricordava da vicino il design delle colonie spaziali in Cowboy Bebop e Ghost in the Shell. Probabilmente le attrattive principali, per me, sono proprio le somiglianze del lavoro di Ubisoft con le due serie appena citate, e scusate se è poco. Poi dove mettiamo scimmie e maiali parlanti? Per una volta mi sento di voler dare fiducia al publisher francese. Spero di non dovermene pentire.
Assassin’s Creed Odyssey (PC, PS4, XBO)
Sì, lo so. Assassin’s Creed. Ma vedete, per uno fissato con cultura e mitologia greca è impossibile ignorare Odyssey. Probabilmente ci giocherò soltanto per il setting, d’altronde anche Origins mi aveva abbastanza deluso in tutti i suoi aspetti salvo quello relativo alle ambientazioni. Bisogna però ammettere che le opzioni di dialogo con potenziali romance, le battaglie tra eserciti e le modifiche al combat system potrebbero rivelarsi gradite sorprese. E da quanto trapelato anche il soprannaturale farà la sua comparsa. Un minimo intrigante, no? La sua uscita è prevista per il prossimo 5 ottobre.
The Last of Us Part 2 (PS4)
Onestamente non sono un grande fan di The Last of Us ma è innegabile che i valori di produzione della serie siano stellari. A prescindere dai gusti personali, questa seconda parte promette senz’altro una grande immersione e una struttura di gioco rifinita in modo da esaltare lo stealth. Ha senso, del resto pare che la protagonista sarà Ellie e da lei non ci si può certo aspettare un approccio alla Rambo come accaduto nel primo capitolo con Joel. Non è chiaro se combatteremo solo con umani o anche con zombie ma vista l’importanza del titolo da qui alla data di release, prevista per il 2019, Sony fornirà presto ulteriori dettagli in merito.
Ghost of Tsushima (PS4)
Un action open world ambientato nell’epoca della prima invasione Mongola in Giappone? Sì, sì e ancora sì. Dai trailer mostrati finora si apprezza una cura incredibile nella veste grafica, per stile paragonata da molti a quella di The Witcher 3, e un focus sulla narrativa nel suo aspetto più cinematografico. C’è un però. Ricordo che dietro Ghost of Tsushima ci sta Sucker Punch, sviluppatore da cui francamente non mi aspetto niente di buono in quanto a meccaniche e impostazione di gioco. Spero siano migliorati nel tempo e che Sony abbia deciso di investire sul team con l’obiettivo di presentare al pubblico qualcosa di leggermente migliore di Infamous. Staremo a vedere.
Resident Evil 2 Remake (PC, PS4, XBO)
Quasi nessuno si sarebbe aspettato un colpaccio del genere da parte di Capcom. Eppure è successo. Il remake di uno dei migliori capitoli della serie Resident Evil è realtà. Dal trailer risulta evidente come il gioco abbia subito radicali modifiche non solo al comparto tecnico ma anche al gameplay, con un cambio di visuale, dei controlli probabilmente svecchiati e resi consoni a un’esperienza da sparatutto survival in terza persona moderno. Noi siamo più che pronti a tornare a Raccoon City. Per farlo basterà attendere fino al 25 gennaio.
Death Stranding (PS4)
Se c’è qualcosa che ho capito dal trailer di Death Stranding è che non si tratterà affatto di un gioco normale. Conoscendo Kojima direi fosse anche scontato il mindfuck, ma qui il sommo ha superato se stesso. A quanto pare la violenza sarà utilizzabile ma non costituirà l’approccio consigliato e l’intera esperienza verterà sulla ricerca, interiore ed esteriore, di un modo per riconnettere il mondo. A mio avviso sarà uno stealth purissimo, un titolo dove nascondersi e camminare lentamente comporteranno vantaggi sostanziali, anche se non credo che si farà a meno di boss fight e scontri campali in favore della semplice walking simulation. Sono pronto a metterci la mano sul fuoco: Death Stranding sarà qualcosa di rivoluzionario per il mondo videoludico. Fidarsi è bene, fidarsi di Hideo Kojima è meglio.
Spider Man (PS4)
Ero scettico riguardo al reboot di Spider Man ma devo ammettere di essere rimasto piacevolmente sorpreso dalla fluidità dell’azione nel lungo trailer di gameplay presentato alla conferenza Sony. Il pacing è molto diverso da quello dei titoli dedicati a Batman, e per quanto tecnicamente simile il combat system sembra avere ritmi di gran lunga più veloci e adatti alle abilità a mezz’aria dell’uomo ragno. I fan troveranno certamente pane per i loro denti, dal momento che il cast si fregia già della presenza di personaggi come Electro, Scorpion, Rhino e Vulture. Altri saranno rivelati nei prossimi trailer, anche se da qui all’uscita del gioco mancano appena 3 mesi.
Maneater (PC)
Avete sempre desiderato di vestire i panni di uno squalo affamato e divorare gente in costume? Il vostro sogno diventa realtà con Maneater, un simulatore di squali apparentemente open world in arrivo su PC in data da destinarsi. Nel breve trailer vengono mostrati degli assaggi di gameplay nella prospettiva del predatore, che sguizza agevolmente sott’acqua mordendo selvaggiamente le proprie vittime ignare. Vi stimola? A noi sì. Niente di meglio per alleviare lo stress.
Noita (PC)
Noita è un promettente action roguelite dove ogni pixel viene simulato. Questo significa che quando si interagisce con nemici e ambiente l’effetto ottenuto sarà parecchio soddisfacente. Nel trailer si vedono interi pezzi di livello scomparire con spettacolari effetti di dissolvenza, così come vari mostri colpiti che si disintegrano con estrema fluidità. Interessante capire il modo in cui ciò verrà implementato in termini di level design, magari con un approccio alla Brofist dove era possibile creare vie d’accesso alternative attraverso cui proseguire. Intanto lo mettiamo in lista dei desideri su Steam.
Ooblets (PC, XBO)
Se siete fan di Animal Crossing, Pokémon o entrambi, Ooblets dovrebbe fare al caso vostro. È un mix tra le due serie Nintendo che prende anche a modello Harvest Moon e il suo focus sulla gestione di giardinaggio e housing. La meccanica principale sembra ruotare intorno all’allevamento di mostriciattoli da far sfidare in gare di danza freestyle, ma ci sarà anche la possibilità di personalizzarli, portarli in giro e forse anche scambiarli. Non sappiamo ancora se saranno presenti funzioni multigiocatore e la data di uscita non è stata resa nota. Dettagli nei prossimi mesi.
Pokémon Let’s Go Pikachu e Let’s Go Eevee (NSW)
Allenatori di Pokémon a raccolta. La lunga sessione di gameplay mostrato durante il Treehouse ha finalmente mostrato il funzionamento dei due giochi ispirati a Pokémon Giallo in uscita a novembre 2018. Nello specifico è stata mostrata la modalità cooperativa drop in drop out, sessioni di cattura con e senza la nuova periferica Pokéball Plus (venduta in bundle con il gioco a 100$), lotte con allenatori e feature online, con in più alcune interazioni con Pokémon GO. Il direttore del progetto Masuda ha tenuto a sottolineare come i due titoli fungano da benvenuto ai giocatori mobile nel mondo della serie su console e che questa è soltanto una versione semplificata del capitolo principale atteso nel corso del 2019, sempre su Switch.
Super Smash Bros Ultimate (NSW)
In una presentazione dalla durata di un secolo e mezzo, Nintendo ha annunciato Smash Bros per Switch. Tra le caratteristiche principali, illustrate dall’affabile Sakurai, ci sono l’immenso roster comprensivo di tutti i lottatori apparsi nei capitoli precedenti, nuovi personaggi ovvero Inkling, Ridley e Daisy, modifiche alle abilità e bilanciamenti vari, nuove mappe e Amiibo di zecca che andranno sicuramente esauriti un giorno dopo l’uscita. Per quanto riguarda il gioco, è atteso su Switch il 7 dicembre di quest’anno ad un prezzo mi auguro ragionevole, considerando che tutto sommato si tratta di un titolo di 4 anni fa. Rimango comunque mediamente hyppato.