Niente Destiny 2 per questo 2016 a quanto pare, o almeno non a settembre, secondo le indiscrezioni da poco diffuse dalla nota testata online Kotaku. A quanto pare la situazione in casa Bungie sarebbe molto confusionaria, e lo studio di sviluppo non ha le idee chiare su come continuare a supportare questo franchise, anche ovviamente per via del publisher Activision.
Secondo le indiscrezioni, proprio la settimana scorsa le alte sfere di Bungie avrebbero rinviato il fantomatico Destiny 2 (titolo non ancora annunciato, tra l’altro) a un periodo successivo a settembre 2016, data inizialmente prevista per la release, almeno secondo un leak di informazioni avvenuto nel lontano 2012. Il piano decennale per il supporto a questo franchise sarebbe in pratica un po’ in crisi, in quanto il team di sviluppo non sa bene come procedere.
A quanto pare, l’azienda aveva inizialmente previsto di rilasciare un capitolo della serie regolare ogni due anni, intervallando con una grossa espansione un anno dopo la release di ciascun gioco (i vari Comet che qualcuno di voi ricorderà). Tuttavia i piani e le strategie per il franchise sembrano essere in costante mutamento.
Come ricorderete, lo scorso ottobre sono state implementate nel gioco le famigerate micro transazioni che inizialmente era stato assicurato sarebbero state solo cosmetiche, ma che ben presto sono diventate molto più di questo. Bungie non sa adesso se continuare sulla strada delle micro transazioni o se invece realizzare delle vere e proprie espansioni, in quanto i lavori su Destiny 2 procedono a rilento, e naturalmente nessuno ha intenzione di rilasciare un gioco “vuoto” come fu il primo Destiny al lancio. Tra le varie indiscrezioni sembra esserci un’unica certezza: Bungie deve in qualche modo tamponare il tempo extra necessario per lo sviluppo del nuovo gioco, e in qualche modo bisognerà ammortizzare.
Espansioni corpose come Il Re dei Corrotti potrebbero senza dubbio aiutare, ma richiedono un lavoro non indifferente.
Dai rumor riportati da Kotaku sembra inoltre che la dirigenza non sappia quali contenuti di Destiny 2 “sacrificare” e inserire come tampone nel primo capitolo in questo lasso di tempo, perché a quanto pare sarà comunque necessario reindirizzare parte del lavoro svolto. Allo stesso tempo ciò significa privare di idee e concept nuovi il tanto atteso seguito, che rischia a questo punto di ripetere gli errori commessi al lancio dal suo predecessore.