C’è poco da fare, siamo videogiocatori, e lo siamo tutto l’anno. Le festività natalizie portano con sé panettoni, ostruzioni delle coronarie e sofisticati giochi di strategia come la tombola. Ma mentre i nostri parenti si scannano come beduini con sottofondo di un’immancabile O Sarracin’, noi ci posteggiamo dietro PC e console per dare spazio al sempre allegro Destiny 2. Bungie ci accompagna con i suoi aggiornamenti, grazie a uno Standardo di Ferro che non ha motivo di esistere e una serie di aggiornamenti al negozio digitale del gioco, il famigerato Everversum. Perché sì, Natale significa regali, nella fattispecie regali per lo sviluppatore, che ha farcito lo store come un tacchino infilandogli dentro tanti oggettini graziosi. Tutta roba cosmetica, sia ben chiaro, niente pay to win, quindi non abbiamo motivo di lamentarci… O no?
La prima settimana delle festività natalizie ha visto l’inizio dell’evento a tema. Tra le altre cose, c’è stato appunto un aggiornamento all’Everversum di Destiny 2, con tanti cosmetici venduti in cambio di valuta premium. Parliamo di 8 euro per un astore a forma di orso, 6 euro per un ghost con neve incorporata e pacchetti da 21 euro per mosse finali per tutte le classi. Ma che c’entra tutto questo con l’intestino crasso? Sono felice che me lo abbiate chiesto.
Destiny 2, l’Eververse e il problema che si ripete
Dunque, come dicevamo abbiamo avuto una prima settimana fastidiosa. Vedi un NPC che torna nel gioco, un evento che ricalca quello dello scorso anno, nessuna novità di rilievo. Quell’Eververse ha roba nuova di zecca, un mare di roba, tante cosine belline che ti aspetteresti di trovare su una bancarella del Natale. Ma è con l’aggiornamento del 24 che le cose precipitano del tutto, in una vigilia che ha segnato in maniera indelebile la parte finale dei nostri intestini.
Il motivo è presto detto. Quegli stessi oggetti cosmetici, proposti appena una settimana prima a 6, 8 e più euro, adesso sono venduti anche con valuta di gioco. La classica polvere luminosa. Sì, la si ottiene lentamente e in quantitativi limitati, ma la maggior parte dei giocatori di Destiny 2 ne ha già accumulato un fottilione.
Ecco, adesso gli euri non servono più. Vi basta la magica polverina bianca.
Io, che non avevo comprato nessuno dei cosmetici spendendo i miei soldi, mi ritrovo adesso a poter pagare con la valuta di gioco. E sono contento. Sono oggetti carini, tema, realizzati bene. Inutili, sia ben chiaro, ma carini. Quindi prendo la polvere luminosa e faccio sereno i miei acquisti natalizi. Io.
E tutti quelli che avevano pagato soldi veri? Loro cosa fanno?
Ecco, loro essenzialmente si attaccano.
Vorrei proporvi un’immagine, che vi invito ad osservare con attenzione:
Il corpo umano ha un apparato digerente complesso e molto efficiente. Inizia nella bocca, dalla lingua, passa per l’esofago, lo stomaco, l’intestino tenue, il crasso, per terminare infine nel retto. L’intestino tenue, da solo, misura oltre 7 metri.
Nell’immagine qui sopra abbiamo evidenziato una parte dell’intestino crasso che, secondo numerosi studi, è oggetto di interesse da parte di Bungie. Se avete acquistato i nuovi cosmetici spendendo denaro reale, il pene di Bungie si trova attualmente nelle zona in rosso, raggiunta per via rettale.
Questi signori hanno messo in vendita degli oggetti per una settimana trasformandoli in contenuti gratuiti la settimana dopo. Ok, non proprio gratuiti, ma potete comunque comprarli senza spendere denaro reale.
Non molto tempo fa abbiamo parlato proprio di questa problematica, evidenziata già da youtuber americani piuttosto noti. Bungie non è chiara, non comunica, non ci fa sapere quali siano i suoi piani riguardo l’Eververse. Se determinati oggetti diventeranno acquistabili con valuta di gioco, devi assolutamente farlo sapere alla community. O, per lo meno, garantisci dei rimborsi. E’ ovvio che gli utenti finiscano per sentirsi truffati, ed è ovvio che la generale percezione delle micro transazioni non possa essere positiva, comportandosi in questo modo.
Fortunatamente, facendosi un giro online si trovano degli utenti che analizzano i file .dat aggiunti ad ogni aggiornamento. Non so bene come funzioni il processo, ma guardando cartelle e nomi riescono a capire quali oggetti resteranno esclusivi della valuta premium e quali invece saranno acquistabili anche con polvere luminosa. Queste informazioni vengono diffuse nel giro di qualche giorno su Reddit e YouTube, dunque gli utenti più informati sanno in anticipo cosa non comprare. Il problema è che gli utenti informati, costanti e che conoscano la lingua inglese non rappresentano la maggior parte della community di Destiny 2. Ciò significa che la maggior parte dei giocatori continuerà comunque a prenderlo nella zona in rosso di cui parlavamo poco fa.
Destiny 2, così come ogni altro gioco dotato di micro transazioni, deve assicurare trasparenza, sempre e comunque. C’è già parecchio malcontento verso queste spese extra all’interno di giochi venduti a prezzo pieno. Abbandonarsi a leggerezze del genere non può essere accettabile.