Breath of Death VII: The Beginning: Reanimated è una versione completamente rimasterizzata del gioco originale, celebre nel lontano 2011 grazie in particolare ad Xbox Live Arcade. Si tratta di un gioco di ruolo con sistema di combattimento a turni, caratterizzato dal fatto di non volersi prendere sul serio, puntando invece a parodiare e fare ironia sui classici del genere dell’epoca dei 16 bit. Questa nuova edizione rimasterizzata migliora tutta la componente tecnica della produzione, e viene proposta ad un prezzo molto interessante, parliamo di circa 5€. Non si tratta di una produzione ad alto budget, sia ben chiaro, ma all’interno del panorama indipendente è un videogame che saprà offrire qualche ora (circa 5, con un buon grado di rigiocabilità) di sarcasmo e divertimento, magari fra un tripla A e l’altro.
Breath of Death VII: The Beginning è ambientato in un mondo post apocalittico, dove vestiremo i panni di un cavaliere scheletrico. I personaggi sono molto sopra le righe, fortemente caricaturali, e i dialoghi fanno spesso riferimento agli stereotipi del genere degli RPG. Questo significa anche che si tratta di un videogame pensato soprattutto per chi abbia una certa esperienza con il genere dei JRPG, o si rischia di non cogliere o non apprezzare larga parte delle battute.
I dialoghi e la grande quantità di humor erano e continuano comunque ad essere il piatto forte della produzione, unitamente alla grande accessibilità. Non si tratta quindi di un gioco che desidera mettere in croce gli utenti, ma vuole invece offrire un’esperienza se possibile leggera e rilassante, con tutte le limitazioni del caso.
La struttura è quella classica da JRPG, con esplorazione di dungeon, incontri casuali e sistema di combattimento a turni. È previsto un sistema di progressione e di level up, con abilità e statistiche che diventeranno poco per volta migliori, e la possibilità di scegliere più percorsi di specializzazione per i diversi personaggi del gruppo. Ci sono naturalmente anche i tipici equipaggiamenti con cui migliorare i parametri del nostro team.
La grafica del gioco è simile a quella che ci aspetteremmo su SNES, bidimensionale, con ambientazioni tutto sommato sufficienti e modelli dei personaggi più che buoni. Nulla che faccia gridare al miracolo, ma l’esperienza risulta piuttosto piacevole su macchine portatili come Steam Deck.
Da segnalare infine che, trattandosi di una piccola produzione, i testi sono solo in lingua inglese, un altro elemento da tenere in considerazione per il pubblico italiano.
Considerato che parliamo di un gioco estremamente economico, è chiaro come il rapporto qualità prezzo sia qui a dir poco elevato. Se siete giocatori di vecchia data amanti del genere JRPG, Breath of Death VII: The Beginning: Reanimated vale sicuramente la spesa. È un’avventura breve, densa, che è possibile completare in un paio di sessioni. Fa sorridere e ci accompagna con un piacevole citazionismo. Un bel filler, economico e di buona qualità.