Xbox Game Studios prova a far breccia del difficile mondo del genere 4X con questo Ara History Untold, un videogame sviluppato da Oxide Games che cercherà un proprio spazio accanto a colossi storici come Civilization, Endless Legend e Stellaris.
Il gioco è stato pubblicato lo scorso 24 Settembre su PC Windows tramite Steam (giocabile su Steam Deck), e fa parte dell’offerta di PC Game Pass. Segnaliamo inoltre che il gioco è fortunatamente stato tradotto in lingua italiana, dettaglio non da poco in un videogame di questo tipo.
Disclaimer: la copia del gioco usata per la recensione è stata gentilmente fornita da Microsoft e Xbox. #GiftedbyXbox
Come da tradizione per il genere, il gioco ci mette nei panni di un leader che deve guidare la propria civiltà attraverso le ere storiche.
Nostro compito sarà quindi gestire risorse, sviluppare le varie tecnologie, costruire infrastrutture e giostrarsi con diplomazia con altre nazioni. L’obiettivo finale è creare un impero prospero, capace di durare nel tempo, fronteggiando sia le difficoltà interne a cui inevitabilmente andremo incontro, che anche i pericoli esterni.
All’inizio del gioco saremo chiamati a scegliere una tra le 41 civiltà disponibili, ciascuna con caratteristiche diverse dalle altre. Si va dalla Russia all’Impero Mongolo, da Roma alla Grecia, dalla Francia alla Cina. I bonus di ciascuna civiltà potranno riguardare boost o miglioramenti alla velocità di spostamento delle truppe, punti esperienza ottenuti in guerra, quantità di oggetti bonus craftati, capacità di avvistamento dei coloni e tantissimo altro, c’è davvero un numero elevato di variabili, che richiederà una fase di studio non indifferente. Va da sé che in base alla civiltà scelta il nostro sviluppo risulterà più semplice dedicandoci magari alla conquista, o magari alla diplomazia. La scelta iniziale è piuttosto importante, in quanto alcune civiltà ci renderanno la vita sensibilmente più facile rispetto ad altre. Questa disparità può risultare parecchio problematica, e in tanti casi sarà davvero difficile competere nei panni di una civiltà “debole” con quelle invece più aggressive o efficienti in determinati ambiti.
Inizieremo esplorando il territorio, andando alla ricerca di risorse quali cibo e legname, iniziando la fase della raccolta. La distribuzione delle risorse e la fase di gathering ha ancora qualche pecca: c’è una importante inconsistenza, che potrebbe spingere a concentrarsi su determinati sistemi di progressione piuttosto che su altri.
Potrà accadere di incontrare altri popoli, con i quali potremo allearci o divenire nemici.
Come da tradizione dovremo quindi scegliere in che modo distribuire la nostra popolazione, tra raccolta di risorse, costruzione degli edifici e attività agricole. Sarà poi fondamentale avere infrastrutture adeguate per consentire i trasporti, e iniziare la costruzione degli edifici di base, oltre a stabilire i nostri investimenti nella ricerca e nel miglioramento delle tecnologie. Progressivamente sbloccheremo quindi ulteriori strutture sempre più avanzate.
Naturalmente anche guerra e diplomazia rivestiranno un ruolo importante. Dovremo prendere decisioni sugli addestramenti delle truppe, siglare contratti commerciali con gli altri popoli, alleanze, ed eventualmente scendere in guerra per conquistare nuovi territori e risorse.
Per quanto si tratti di una struttura molto simile a quella dei classici del genere, Ara History Untold è un videogame che può rappresentare una solida alternativa al classico Civilization e affini. La profondità strategica è presente, ma più interessanti sono i turni che avvengono in simultanea ed il sistema di crafting. Il primo punto è abbastanza ovvio: non è necessario attendere che l’avversario completi il suo turno prima di poter agire, dunque le dinamiche e le logiche da applicare sono sostanzialmente diverse da quelle canoniche, aggiungendo un senso di incertezza che può rendere le cose più interessanti. Dovremo in pratica riuscire a prevedere ed anticipare le mosse del nemico, piuttosto che reagire alla sua ultima azione.
Nonostante sia ancora imperfetto, il sistema di crafting appare piuttosto profondo e originale, offrendo un ulteriore elemento strategico nell’economia del gioco. I giocatori possono creare oggetti che conferiscono svariati effetti per le città, migliorando la crescita, la produzione o la qualità della vita. Ma attenzione, perché se da una parte otterremo dei bonus, ci saranno anche dei malus che controbilanceranno altri aspetti della nostra crescita.
Guardando questo Ara History Untold da una prospettiva più lontana, appare chiaro comunque come il gioco non sia indirizzato ai neofiti del genere. Si tratta infatti di un prodotto parecchio strategico, non proprio facilissimo da padroneggiare, e che potrebbe mettere alla prova la pazienza del giocatore medio. Nulla di insormontabile per chi ha passato il suo migliaio di ore sui vari Civilization, ma forse questo non è il miglior 4X per avvicinarsi al genere.
Parlando ancora di difetti, gli sviluppatori sembrano essere al lavoro anche per la correzione delle problematiche tecniche che al momento continuano ad affliggere il gioco. Ci sono casi di lag evidente e parecchio fastidiosa, episodi di crash e, più in generale, una scarsa ottimizzazione.
Accettabile
Ara History Untold ha davvero parecchio potenziale nel genere dei 4X, ma a nostro avviso non merita ancora il prezzo intero. Ci sono infatti una serie di mancanze nel bilanciamento, a partire dalla scelta dei personaggi iniziali, continuando con il reperimento di determinate risorse e l’intelligenza artificiale. A questo si aggiungono le mancanze tecniche del gioco. Con ogni probabilità gli sviluppatori continueranno a lavorare per correggere tali problematiche, ma come spesso avviene in videogame di questo genere, potrebbe essere necessario aspettare ancora per un bel pezzo. Nel momento in cui le criticità principali verranno risolte ci troveremo comunque con ogni probabilità davanti a un titolo in grado di rivaleggiare senza problemi con i migliori esponenti della categoria 4X.