BlazBlue: Entropy Effect è un titolo atipico nel franchise BlazBlue, discostandosi in modo deciso dal genere picchiaduro 2D. È infatti uno spin-off della serie che si appoggia su una trama e un genere totalmente diversi. Entropy Effect è un luminoso e frenetico roguelike a scorrimento 2D, con forti tinte cyberpunk che tanto vanno di moda ultimamente.
Il gioco è uscito il 14 Febbraio 2024 disponibile per iOS, Android e PC Windows tramite Steam (verificato Steam Deck), dopo una fase di accesso anticipato. Il prezzo di lancio della versione completa è di 19,50€. È stato particolarmente divertente giocarlo su Asus ROG ALLY con configurazione ULTRA e impostato a 18W per bilanciare batteria e prestazioni del gameplay.
Nonostante BlazBlue Entropy Effect utilizzi modelli di personaggi e voci originali tratti dall’universo BlazBlue di Arc System Works, chi si avvicina per la prima volta al titolo si sentirà immediatamente a proprio agio e potrà godere del gioco senza la paura di tralasciare parti della trama sviluppate precedentemente.
Nel gioco, vestiremo i panni di un simpatico robottino chiamato ACER. Senza dilungarci troppo per non rovinare la trama al videogiocatore, ACER dovrà sostenere un allenamento mentale (mind training) in pieno stile VR. Obiettivo sarà raccogliere ad ogni livello un frammento di Phenomena, che ci aiuterà a comprendere meglio parti della storia presente e passata del mondo cybernetico in cui ci troviamo.
Ed è qui che entrano in gioco i 10 personaggi del mondo di BlazBlue, che è possibile sbloccare solo spendendo gli analizzatori di Prototipi guadagnati nel gioco. Questo passaggio dona al titolo una buona longevità, che abbiamo apprezzato.
È necessario prestare attenzione al primo personaggio che sceglieremo, che potrebbe condizionare la nostra esperienza in quanto gli stili di gioco cambiano in maniera sensibile. Ad esempio, scegliendo Hakumen, lento e potente, saremo in grado di incassare più danni ma saremo anche impacciati nelle schivate; Noel più debole ma con attacchi principalmente dalla distanza ci darà invece un maggiore vantaggio negli scontri con avversari multipli, ma soffrirà terribilmente gli scontri con i boss di fine livello.
Ognuno dei 10 personaggi avrà un set unico di mosse, combo e abilità speciali, offrendo quindi una varietà di stili di gioco che consentirà di cambiare approccio al completamento della storia principale.
Nel ruolo del robot potremo poi spendere i punti AP ed EP (punti azione e punti di scambio) in potenziamenti che migliorano le capacità del personaggio, semplificandoci la vita.
La progressione del gioco segue un percorso abbastanza lineare: ciascun livello è formato da 6 a 8 stage più un boss finale. L’ultimo livello si discosta tuttavia dai precedenti, catapultandoci in una mappa in stile metroidvania con aree da scoprire, due mini boss opzionali e un avversario finale che richiederà sforzi considerevoli.
All’interno di particolari aree speciali potremo spendere la valuta di gioco raccolta fino a quel momento. In questo modo sbloccheremo potenziamenti casuali o bonus temporanei che termineranno con la morte del nostro fiero combattente o alla fine del livello stesso.
Tecnicamente, siamo di fronte a una produzione eccellente, con animazioni ben concatenate e spettacolari. Anche gli ambienti di gioco sono realizzati in modo convincente, variegati e ricchi di dettagli. Il comparto sonoro è nella media, con effetti nitidi e puntuali che contribuiscono all’immersione complessiva del giocatore nell’esperienza di gioco.
Consigliato
In definitiva la modalità principale si è rivelata davvero divertente, frenetica e assolutamente impegnativa. C’è una grande varietà di luoghi, nemici, boss, colpi, super colpi e combo da combinare per avere la meglio sui nemici. La frustrazione delle morti tipica dei roguelike ci darà sempre la sensazione di essere funzionale, poiché fortificherà progressivamente il nostro personaggio. Consigliamo quindi questo gioco senza riserve sia agli amanti delle strutture roguelike che ai fan del franchise originale.