La nostra amata Electronic Arts ha annunciato in via ufficiale giusto qualche giorno fa la nuova versione del suo gioco di calcio, ovvero FIFA 22. Sarà disponibile a partire dal 1 ottobre per PC, PS5, Ps4, Xbox Series X/S, Stadia, PS4, Xbox One e Switch. In questo articolo, però, vogliamo soffermarci sulle versioni per PC Windows e Nintendo Switch. Electronic Arts, infatti, sembra non aver capito come operare decentemente con questi hardware né tantomeno come rispettare la sua clientela, quei giocatori che gli permettono di fatturare miliardi anno dopo anno. Ma andiamo con ordine.
La presentazione di FIFA 22 è stata incentrata sulla nuova “Hypermotion Technology”, che a detta di Electronic Arts garantirà animazioni molto simili alla realtà. Affermazione tutte da valutare, soprattutto dopo la visione di un reveal trailer che non ha fatto vedere praticamente nulla del gioco in sé. Ma, per il momento, supponiamo che questa tecnologia basata sul machine learning funzioni bene e che porti degli effettivi vantaggi sul lato tecnico del gioco. Bene, sappiate che l’Hypermotion Technology sarà presente solo sulle versioni del gioco per console di corrente generazione (quindi PS5 e Xbox Series X/S) e Google Stadia. E no, non è una svista: la versione PC del gioco non supporterà la nuova tecnologia di EA.
La giustificazione di Electronic Arts – manco a dirlo – è imbarazzante. L’executive producer Aaron McHardy ha dichiarato che gli sviluppatori hanno analizzato le configurazioni PC dei giocatori ed è arrivato alla conclusione che un FIFA next gen non avrebbe permesso a molti giocatori di apprezzare il nuovo titolo, essendo i requisiti hardware troppo elevati. Per questo motivo la versione per PC Windows sarà basata sulle versioni per console della passata generazione, ovvero PS4 e Xbox One, senza nessuno dei miglioramenti presenti sulle macchine più moderne.
Praticamente questo signore ha mandato a quel paese l’intera filosofia sulla scalabilità dei giochi PC con pochissime parole. Ma la cosa divertente è che non stiamo parlando di un videogame di per sé pesante, ma di un gioco che gira tranquillamente su una scheda video di fascia bassa. In breve, hanno reso la versione PC di FIFA 22 una sorta di Legacy Edition senza però averlo stampato nella copertina. Se tutti dovessero seguire un ragionamento del genere, allora non dovrebbero esistere neanche giochi come Control perché gli utenti con una GT210 o una HD 5450 non riuscirebbero a giocarlo a dovere. Un pensiero che ovviamente fa acqua da tutte le parti.
Ma non è finita qui perché – per la serie “squadra che vince non si cambia” – c’è un’altra simpatica trovata. Anche quest’anno FIFA 22 su Nintendo Switch sarà una Legacy Edition, basata quindi su vecchi capitoli a cui semplicemente vengono aggiornate maglie, squadre e rose. Questa versione sarà venduta a 40 euro, non molto distante da un furto, considerato che si tratta di un semplicissimo update di maglie e giocatori. Inutile dire che si tratta del classico espediente “minima spesa, massima resa”. È chiaro che Electronic Arts stia cercando di ricavare il più possibile dalla versione peggiore del prodotto, tenendo conto anche delle vendite mediamente più basse sulla console di casa Nintendo. Vendite più basse, naturalmente, anche a causa della natura Legacy della produzione. In pratica un serpente che si morde la coda. Per ulteriori chiarimenti sulla versione Legacy, vi rimandiamo al nostro precedente approfondimento.
Il nostro consiglio ovviamente è di non acquistare FIFA 22 in versione PC Windows o Switch. Si tratta chiaramente di versioni sviluppate di fretta, puntando esclusivamente ad un facile guadagno. Da quest’anno, FIFA si giocherà come si deve solo sulla corrente generazione di console al prezzo di 80 carte perché EA si è adeguata ai prezzi. Inoltre, l’upgrade dalla passata generazione sarà possibile solo con la versione da 100 euro, quindi scordatevi sia aggiornamenti gratuiti o smart delivery su Xbox.