AMD FidelityFX Super Resolution (FSR) è ufficialmente tra noi, dopo mesi di indiscrezioni e speculazioni sui forum di discussione. Stiamo parlando della risposta di AMD a DLSS di Nvidia, un sistema che migliora il framerate dei videogame riducendo in modo intelligente la risoluzione, senza avere un impatto di chissà che tipo sulla percezione visiva da parte del giocatore. Se Nvidia è ormai alla sua seconda generazione di DLSS, AMD FidelityFX Super Resolution è ovviamente alla sua prima iterazione, con tutto ciò che ne consegue. Quanto mostrato fino ad ora lascia tuttavia ben sperare per il futuro, anche se il parco titoli attualmente compatibili appare ancora piuttosto ristretto. Ma andiamo con ordine.
Partiamo col dire che FidelityFX di AMD è una tecnologia open, compatibile sia con le schede video AMD che con quelle Nvidia, che ancora con le console basate su chipset AMD (PS5, Xbox Series X e Xbox Series S). Secondo i dati ufficiali, il miglioramento nel framerate, una volta attivato FidelityFX, è in media del 240% rispetto a quanto registrato a risoluzione nativa.
Il software consente di scegliere tra quattro modalità, ovvero Ultra Quality, Quality, Balanced e Performance. La Ultra Quality mantiene una resa visiva indistinguibile dalla risoluzione nativa, migliorando comunque il framerate in maniera evidente. Di contro, la modalità Performance incrementa il framerate in modo drastica, sacrificando però l’impatto grafico.
Tra gli esempi proposti da AMD c’è il videogame Godfall. I dati si riferiscono alla risoluzione 4K su Radeon RX 6800 XT e con Ray Tracing attivo: a risoluzione nativa abbiamo un framerate medio di 59 frame al secondo, mentre attivando FidelityFX Super Resolution raggiungiamo gli 87 FPS in Ultra Quality, 106 FPS in Quality, 123 in Balanced e ben 145 in Performance. Tra la risoluzione nativa e la modalità Performance abbiamo dunque prestazioni più che raddoppiate.
In questo particolare momento storico una tecnologia del genere risulta utilissima per incrementare la longevità delle schede video, siano esse AMD o Nvidia. Si consente ai consumatori di attendere ulteriormente, in modo da poter acquistare delle nuove schede video solo quando i prezzi torneranno alla normalità.
Osservando invece l’incremento prestazionale ottenuto su un notebook, con chip integrato AMD RX6800M, il framerate in FidelityFX Super Resolution ha raggiunto valori 1,9 volte superiori rispetto alla risoluzione nativa.
AMD FidelityFX Super Resolution supporterà da subito un gran numero di schede video. Per quanto riguarda i chipset prodotti da AMD la compatibilità è garantita con le seguenti serie:
- AMD RX 6000
- AMD RX 5000
- AMD RX Vega
- AMD RX 500
- AMD RX 400
- Ryzen 5000
- Ryzen 4000
- Ryzen 3000
- Ryzen 2000
Anche le schede video di Nvidia godranno del supporto da parte della nuova tecnologia AMD, andando a delineare una situazione concettualmente simile a quanto avvenuto con gli standard G-Sync e V-Sync nel mondo dei monitor da gaming. Le serie di Nvidia che supporteranno AMD FidelityFX Super Resolution sono:
- Nvidia RTX 3000
- Nvidia RTX 2000
- Nvidia GTX 1600
- Nvidia GTX 1000
La batteria di videogame che supportano FidelityFX è ancora piuttosto scarna, e comprende al momento solo Godfall, The Riftbreaker, Anno 1800, Evil Genius 2: World Domination, Terminator Resistance, Kingshunt e 22 Racing Series. Ulteriori giochi si aggiungeranno nel corso dei prossimi mesi e – si spera – degli anni.
Videogame la cui compatibilità è già stata confermata sono: Far Cry 6, Resident Evil Village, Forspoken, Myst, Dota 2, Necromunda: Hired Gun, Baldur’s Gate III, Swordsman Remake, Farming Simulator 22, Asterigos, Vampire The Masquerade: Bloodhunt, Edge of Ethernity ed Evil Genius 2.
AMD ha inoltre confermato che oltre 40 sviluppatori stanno attualmente lavorando a videogame che saranno da subito compatibili con FidelityFX Super Resolution.
Considerata la natura open del progetto è prevedibile che anche il mercato console (nello specifico PS5 e Xbox Series) vorrà adottare il nuovo standard. Dovranno essere gli engine a garantire un’implementazione rapida del software, che ricordiamo essere piuttosto diverso rispetto a DLSS di Nvidia. Se infatti quest’ultimo si basa sul machine learning e necessita di enormi quantità di dati spediti direttamente dagli sviluppatori, FidelityFX Super Resolution si limita a usare un algoritmo intelligente che genera delle immagini intermedie tra i fotogrammi, con l’intento di “pulire” il fotogramma finale mantenendo un livello di dettaglio elevato. Una spiegazione semplicistica ovviamente, ma ciò che conta è che lo sviluppatore dovrebbe poter implementare tale tecnologia in maniera relativamente semplice.
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D’altra parte, sappiamo che DLSS di Nvidia è ormai integrato in alcuni tra i più apprezzati motori grafici attualmente sulla piazza, dunque sarà interessante vedere in che modo si evolveranno le proposte degli sviluppatori. Immaginiamo che l’elemento open del progetto potrebbe rappresentare uno scacco importante da parte di AMD ai danni di Nvidia, che di certo non vorrà restare con le mani in mano, ritrovandosi adesso a competere nel segmento del gaming in ray tracing con armi tutto sommato simili.
Proprio ray tracing sarà uno degli elementi da tenere sotto osservazione, e in particolare il modo in cui le console di corrente generazione riusciranno a implementarlo, ora che esiste un’alternativa a DLSS. Essendo basate su soluzioni di AMD, entrambe le console dovebbero quantomeno riuscire a raggiungere con più facilità i 120 frame al secondo, possibili per chi gioca tramite HDMI 2.1.