Overwatch si è dimostrato fin da subito un titolo validissimo in ogni suo aspetto, dalla stabilità dei server e dalle performance impeccabili su tutte le piattaforme fino alla convincente stratificazione del sistema di gioco, ritenuto dalla vox populi uno dei più divertenti degli ultimi anni.
Al fine di aiutare gli utenti a districarsi tra ruoli, numeri e abilità, abbiamo deciso, dopo svariate ore di esperienza post-review online, di approfondire uno alla volta i 21 eroi attualmente disponibili in brevi schede informative contenenti strategie e consigli per l’uso.
La rubrica non seguirà un ordine prestabilito e, di volta in volta, parlerà dei personaggi che più hanno impressionato la nostra redazione nel corso delle settimane o, alternativamente, prenderà spunto da eventuali commenti dell’utenza del sito.
Augurandoci di riuscire a fornirvi tutto il necessario per affrontare i match online con maggior sicurezza e tatticismo, vi lasciamo alla entry di quest’oggi: lo Spotlight di Bastion.
Nome: SST Laboratories Siege Automaton E54
Difficoltà: facile
Ruolo: difesa
Età: 30
Occupazione: automa da combattimento
Punti vita: 300 (di cui 100 di scudo)
Forte contro: McCree, Soldato 76, Zarya, Mercy, Pharah, Winston
Debole contro: Junkrat, Reaper, Ana, Tracer, Symmetra, Genji, Widowmaker, Hanzo, Mei, D.Va, Zenyatta
Neutrale contro: Torbjorn, Roadhog, Reinhardt, Bastion, Lucio
Bastion è un eroe difensivo molto particolare dotato di ben tre forme intercambiabili: ricognitore, torretta e carro armato.
Viene considerato quasi all’unanimità un personaggio eccessivamente semplice da usare e una buona fetta di community lo ritiene alquanto fastidioso.
Questo perché l’assetto da torretta vanta un DPS altissimo e l’abilità richiesta per eseguirvi uccisioni si rivela pressoché nulla. Bastion è adatto allo stile di gioco del “camper”, che decima i team avversari in scioltezza dalla distanza.
Vista la lentezza dell’eroe in forma standard, per essere efficaci bisogna ricorrere quasi sempre a tale modalità di fuoco.
Il robot si rivela spesso fondamentale nelle partite giocate in difesa grazie al suo burst di danno dato dal rateo di fuoco impressionante e alla facoltà di recuperare la salute, tuttavia gli svantaggi dell’assetto torretta non sono irrilevanti: Bastion diventerà un pezzo d’artiglieria immobile, capace solo di ruotare la visuale a 360°, e in più i danni subiti da dietro saranno raddoppiati.
Come dicevamo il danno è elevato e corrisponde a circa 4-15 per colpo con rateo di 30-40 proiettili al secondo.
Il caricatore contiene invece 200 munizioni, mentre il tempo di ricarica si aggira sui 2 secondi e l’arma può headshottare.
Le accortezze da seguire per sfruttare al meglio la torretta non straripano di certo. Consigliamo di piazzarsi tra angoli e punti ciechi in modo da evitare eroi offensivi come Reaper, Tracer e Genji. Se possibile sono preferibili postazioni alte con buona visuale sul punto da difendere.
In situazioni di pericolo, anziché ricaricare o curarsi, suggeriamo di passare all’assetto ricognitore e cambiare posizione cercando ripari nelle vicinanze.
Passare da una modalità all’altra è semplice e veloce tramite l’abilità riconfigurazione, quasi istantanea.
Da ricognitore a torretta impiegherete un secondo, viceversa addirittura la metà, pertanto la versatilità dello switch risulta abbastanza evidente.
Non ci saranno comunque molti motivi per rimanere in forma di ricognizione, d’altronde la velocità di movimento di Bastion è piuttosto limitata, così come i danni del fucile in dotazione (6-20 con rateo di 8 rps), impreciso alla lunga distanza e dotato di caricatori da solo 20 proiettili.
In compenso il simpatico automa può ripristinare il 25% della salute al secondo con autoriparazione. Questa è una skill fondamentale considerata la scarsa mobilità che gli impedisce di raccogliere in agevolezza kit medici.
Per quanto riguarda la mossa definitiva, Bastion si affida al suo potentissimo assetto carro armato.
La manovra dura 8 secondi, durante i quali avremo a disposizione cannonate infinite con il rateo di una al secondo. Il danno è di 190 con annesso splash damage, un range di 4 metri e un bonus di 150 punti armatura.
Questo gli consente di rimettersi in sesto prima di punire i nemici che si sono avvicinati troppo. Alternativamente saremo molto efficaci nel crowd-control sugli obiettivi. Usata in combinazione con la definitiva di Zarya e il muro di Mei tale mossa garantisce risultati incredibili, non di rado addirittura delle team kill.
In ogni modalità Bastion ha la facoltà di servirsi del salto in modo intelligente.
Saltando e sparando una cannonata verso il terreno può raggiungere facilmente altezze notevoli. Se invece si salta appena prima dell’attivazione di un’abilità qualsiasi si raggiunge una posizione più lontana.
Concludendo, possiamo dire con certezza che Bastion ricopre bene il ruolo di DPS difensivo stazionario se lo si piazza con criterio in punti sopraelevati a dominio dei punti nelle mappe di conquista come Tempio di Anubi e Industrie di Volskaya, o negli angoli più sperduti delle strettoie in Gibraltar e King’s Row.
Il danno, secondo noi, andrebbe ridotto un po’ e attendiamo aggiornamenti in tal senso da Blizzard nelle prossime patch; in ogni caso la sentinella robotica con l’amore per la natura è un personaggio accessibilissimo ed indicato in varie formazioni, specialmente quelle con Mercy e Reinhardt nel ruolo di “tutori”.
Se volete iniziare a giocare in difesa ma non vi ritenete proprio delle cime, Bastion è senz’altro la scelta giusta.