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Overwatch Spotlight – Lucio

Overwatch si è dimostrato fin da subito un titolo validissimo in ogni suo aspetto, dalla stabilità dei server e dalle performance impeccabili su tutte le piattaforme fino alla convincente stratificazione del sistema di gioco, ritenuto dalla vox populi uno dei più divertenti degli ultimi anni.
Al fine di aiutare gli utenti a districarsi tra ruoli, numeri e abilità, abbiamo deciso, dopo svariate ore di esperienza post-review online, di approfondire uno alla volta i 21 eroi attualmente disponibili in brevi schede informative contenenti strategie e consigli per l’uso.
La rubrica non seguirà un ordine prestabilito e, di volta in volta, parlerà dei personaggi che più hanno impressionato la nostra redazione nel corso delle settimane o, alternativamente, prenderà spunto da eventuali commenti dell’utenza del sito.
Augurandoci di riuscire a fornirvi tutto il necessario per affrontare i match online con maggior sicurezza e tatticismo, vi lasciamo alla entry di quest’oggi: lo Spotlight di Lucio.

overwatch lucio

Nome Lŭcio Correia dos Santos
Difficoltà elevata
Ruolo supporto
Età 26
Località Rio de Janeiro, Brasile
Occupazione DJ, ribelle
Punti vita 200
Forte contro Reaper, Winston, Genji, Mei, Roadhog
Debole contro Pharah, Zarya, Ana
Neutrale contro McCree, Mercy, Soldato 76, Tracer, Junkrat, Bastion, Widowmaker, D.Va, Hanzo, Lucio, Torbjorn, Zenyatta, Reinhardt, Symmetra

Nonostante sia un personaggio fortemente stereotipato dal design abbastanza pigro, Lucio rientra senza dubbio nella nicchia dei nostri eroi più utilizzati in assoluto.
Questo perché ricopre mansioni fondamentali negli equilibri dei match, vale a dire curare e velocizzare gli alleati grazie alla sua arma primaria, l’amplificatore sonico, dotato di due modalità di fuoco più un particolare switch di cui parleremo dopo.
Dal basso dei suoi 16 danni per colpo, il fuoco primario dell’amplificatore risulta oggettivamente uno dei meno efficaci del gioco persino per un eroe di supporto; tuttavia se si prende in considerazione la natura “spammosa” dei proiettili sonici (sparati in serie da 4) che viaggiano ad una velocità media e non hanno distanza di caduta, oltre a rendere possibili gli headshot, si comprende l’importanza tattica di dovere tenere continuamente il dito sul grilletto verso i punti focali delle mappe, persino da grandi distanze.
La seconda modalità consuma 4 munizioni alla volta dal totale di 20 disponibili e crea una potente onda d’urto a danno 25 che in sostanza serve ad allontanare i nemici letali alla corta distanza o a spingerli fuori dalla mappa in location come Nepal ed Ilios, zone in cui Lucio riesce a dare il meglio di sé.

overwatch lucio

La caratteristica di gran lunga più importante del DJ brasiliano consiste però nell’alternanza di cure e boost alla velocità degli alleati date dalla skill Vibrazioni.
Essa gli permette di scegliere in modo immediato tra l’una e l’altra opzione, ovvero due canzoni diverse, con la semplice pressione di un tasto, andando a far recuperare 12 punti vita per secondo ai compagni di squadra nel raggio di 30 metri oppure velocizzandone i movimenti a tempo indeterminato.
Usando Volume al Massimo si possono poi amplificare gli effetti della canzone selezionata per 3 secondi, durante i quali il rateo di cura sale a 40 mentre la rapidità degli eroi coinvolti aumenta notevolmente: un ottimo modo per ristabilire la salute dei compagni danneggiati o all’occorrenza battere in ritirata.
Proprio in tal senso Lucio può giostrarsi benissimo usufruendo dell’abilità passiva Wall Ride, con la quale corre sui muri per un breve lasso di tempo prolungabile effettuando dei piccoli salti al fine di raggiungere posizioni elevate, sfuggire al fuoco nemico ed evitare pitfall.

Con la Barriera Sonora, infine, l’intero team viene fornito di uno scudo da 500 punti vita della durata di 6 secondi che, salvo alcune rare eccezioni, protegge da quasi tutte le altre mosse definitive del gioco, in particolare quelle di Junkrat, Genji, Reaper e Pharah.
Consigliamo di utilizzare questa abilità in combo con la vibrazione velocità giacché il boost alla salute non rende necessarie ulteriori cure al momento dell’attivazione e conferisce in pratica l’invulnerabilità agli eroi alleati nelle vicinanze (segnalati peraltro da un numeretto posto al centro della visuale); bisogna comunque ricordarsi di prestare attenzione a certe ultimate come quella di D.Va, in grado di mettere KO pressoché chiunque anche in uno stato di potenziamento visti gli ingenti danni causati.

overwatch lucio

Se ignoriamo l’impossibilità di curare singolarmente i bersagli, possiamo considerare Lucio uno di quegli eroi talmente versatili da risultare spesso indispensabili per qualsiasi team non annoveri Mercy o Zenyatta tra le proprie fila.
E’ un curatore discreto e fornisce un supporto eccezionale ad ampio raggio, può muoversi in modo estremamente rapido ed irregolare diventando una fastidiosa mina vagante alla stregua di Tracer, infligge pochi danni ma si avvantaggia del boom sonico per spingere via -non di rado verso i burroni- potenziali minacce ed infine protegge il team alleato da una moltitudine di minacce rilevanti.
Avere un buon Lucio in squadra significa essere favoriti, soprattutto nelle mappe di controllo in cui l’ambiente offre maggiori spunti per azioni creative: investiteci del tempo ed imparate ad usarlo, vi accorgerete che ne sarà assolutamente valsa la pena.

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