Bethesda spiega come ha migliorato il motore grafico Creation Engine, dopo aver finito i lavori su The Elder Scrolls V Skyrim, in modo tale da rendere l’esperienza di Fallout 4 più dinamica e coinvolgente.
Di seguito il comunicato stampa:
L’hardware su cui girano i videogiochi si evolve a gran velocità, offrendo capacità grafiche nuove ed esaltanti. Il nostro Creation Engine si è trasformato per ospitare questa nuova tecnologia, dando la possibilità ai grafici e ai progettisti di Bethesda Game Studios di creare un mondo nuovo e coinvolgente. Il team tecnico lavora a stretto contatto con il team grafico. Insieme, selezionano attentamente le funzionalità individuali in base agli obiettivi prestazionali e artistici che ci prefissiamo.
La prima cosa che abbiamo fatto dopo Skyrim è stata migliorare la componente grafica del Creation Engine aggiungendo un renderer basato sulla fisica. Questo nuovo renderer permette di aggiungere più luci dinamiche in ogni scena e dipingere le superfici con materiali realistici. Vogliamo che gli oggetti e i personaggi del mondo abbiano un aspetto tangibile, e questo obiettivo si ottiene tramite l’utilizzo di materiali dotati di proprietà intrinseche: il metallo, per esempio, riflette la luce in modo diverso dal legno.
Come sempre, il mondo ha un ciclo giorno/notte dinamico, comprensivo di fenomeni meteo. Per creare le luci volumetriche che accompagnano la scena (a volte le chiamiamo “i raggi di Dio”), abbiamo lavorato con i nostri amici di NVIDIA. È una collaborazione che risale ai tempi degli effetti dell’acqua presenti in Morrowind. La tecnica usata qui si appoggia alla GPU e fa leva sulla tessellation hardware. In movimento è bellissima, e aggiunge profondità atmosferica all’aria contaminata della Zona. Come per tutte le altre funzionalità, abbiamo lavorato duramente indipendentemente dalla piattaforma.
Quando arriva la pioggia, il nostro nuovo sistema di materiali permette alle superfici di bagnarsi, mentre un nuovo sistema di gestione dei tessuti anima vestiti, capelli e vegetazione quando subiscono l’effetto del vento.
Il giocatore può esplorare il mondo in qualsiasi momento del gioco, perciò abbiamo aggiungo dei post-processi dinamici che esaltano l’intensità e i colori della scena per ottenere il massimo impatto emotivo. Anche le nostre virtual camera sono state migliorate. Non vogliamo rivelare tutte le modifiche che abbiamo fatto, ma per chi ama i dettagli tecnici ecco un esempio di cosa abbiamo aggiunto all’ultima versione del Creation Engine:
– Tiled deferred lighting
– Anti-aliasing temporale
– Screen space reflections
– Profondità di campo Bokeh
– Screen space ambient occlusion
– Height fog
– Motion blur
– Filmic tonemapping
– Shading di pelle e capelli personalizzato
– Smembramento dinamico tramite hardware tessellation
– Luce volumetrica
– Shading basato sulla fisica per la correzione della luminosità
Se non siete del tutto sicuri di cosa si tratti, non temete. L’importante è il modo in cui questa tecnologia si armonizza con la grafica e il gameplay di Fallout 4 per creare un’esperienza dinamica e coinvolgente, a prescindere dal vostro sistema di gioco. Ci piace pensare di essere un team molto collaborativo, con un occhio di riguardo per l’equilibrio tra grafica, gameplay e prestazioni. Quando avrete l’occasione di provare il gioco dopo la sua uscita il 10 novembre, ci auguriamo di trovarvi d’accordo.
5 a 1 che pioverà ancora sotto i tetti all’aperto, i motivi tecnici li conosco dopo 3 anni di lavori su Skyrim e 1900 ore di CK…