[Recensione] Robot Roller-Derby Disco Dodgeball – Androidi tamarri

Stanchi dei soliti FPS arena che ormai si somigliano fra loro come gocce d’acqua e non propongono niente di innovativo da eoni?
Lo sviluppatore indipendente Erik Asmussen, con il suo Robot Roller-Derby Disco Dodgeball, propone una soluzione valida e a buon mercato.
Si tratta di un coloratissimo instagib dal tema alquanto discotecaro in cui dei simpatici robottini circondati da innumerevoli luci intermittenti al neon si sfidano in partite di palla avvelenata all’ultimo sangue.

Robot Roller-Derby Disco Dodgeball

Le meccaniche del titolo sono molto semplici: il giocatore controlla il robot in prima persona con l’obiettivo di colpire ed uccidere gli avversari con delle sfere luminose e rimbalzanti sparse in abbondanza negli ambienti di gioco, tutti caratterizzati da un aspetto molto simile a quello di una pista da ballo.

Il sistema di comandi è anch’esso abbastanza basilare e prevede l’utilizzo di un salto caricabile, una frenata immediata, uno scatto limitato e infine la possibilità di respingere i tiri in arrivo con la pressione a tempo del tasto sinistro del mouse, lo stesso addetto all’attacco.
Da tener presente il fatto che, acquistando velocità, si tenderà a slittare abbondantemente nelle direzioni intraprese e che quindi bisognerà calcolare in anticipo le proprie (e altrui) mosse.
Come in Lethal League, tale sistema apparentemente lineare richiederà non poco tempo per essere padroneggiato e sarà dura ottenere punteggi elevati senza un allenamento intenso e metodico ma, anche facendone a meno, il divertimento sarà assicurato.

Diversamente dalla concorrenza, Robot Roller-Derby Disco Dodgeball svolge un ottimo lavoro nell’ambito single player.
Quattro le modalità rivolte al giocatore singolo: training, arcade, challenges e bot match.
L’arcade è ben strutturato e offre una discreta varietà grazie all’aggiunta di mutatori come jetpack e palla boomerang nonché di boss fight piuttosto intriganti; challenges permette di affrontare sfide impegnative in situazioni estreme (orda su tutte) ma con l’ausilio di power up; infine bot match costituisce la classica prova pre-online in cui si può simulare qualsiasi tipo di scontro utilizzando l’intelligenza artificiale, precisa e competitiva.
Il multiplayer, forte di dieci mappe e ben sette modalità tra cui alcune sempreverdi come deathmatch, eliminazione, cattura l’obiettivo e altre meno convenzionali come hoops – una sorta di incontro di basket in cui l’unica palla valida è quella dorata – o grand prix, corsa a checkpoint sotto il fuoco nemico, non mostra alcun problema di netcode ed è avvalorato da una community al momento mediamente attiva ma a rischio dispersione anzitempo.
I punteggi sono generalmente calcolati in base al numero di uccisioni e al modo in cui esse vengono eseguite, premiando con bonus e oggetti speciali i giocatori più fantasiosi che compiranno trick ed altre manovre spettacolari.
Da segnalare il menu profile, dentro il quale verrà data la facoltà di modificare colore e aspetto del nostro robottino munendolo, ad esempio, di baffi, occhiali, abilità sbloccabili e simpatici taunt da sfoggiare a fine match.

Lo stile grafico al neon, pur poligonale, si lascia apprezzare e gode di una certa sintonia con l’eccezionale soundtrack elettronica che ravviverà ogni incontro e darà la giusta carica per rendere al meglio.
Si tenga però conto che il titolo non è proprio leggerissimo e, specie se lanciato a dettagli massimi, avrà un carico inspiegabilmente alto sulla scheda video, sebbene si parli di uno sforzo più che attenuabile attraverso la disattivazione di opzioni relative a luci e colori fra i settaggi grafici.

Metascore ND
Robot Roller-Derby Disco Dodgeball | Steam | 14.99€