Al fine di “adattarsi più rapidamente ai cambiamenti del mercato“, Nintendo aveva annunciato lo scorso giugno dell’imminente chiusura della propria sede a Großostheim, in Germania.
Poche ore fa è stato annunciato che saranno in 320 a perdere il posto di lavoro, 130 dei quali già annunciati lo scorso giugno, mentre i restanti 190 saranno degli impiegati a tempo determinato. Il concetto di “tempo determinato” è comunque un po’ diverso rispetto a quello a cui siamo abituati noi italiani, dato che molti di questi lavoravano in effetti per Nintendo da parecchi anni.
Il colosso di Kyoto ha confermato che gli edifici e i magazzini saranno venduti, mentre la sede di Francoforte continuerà ad occuparsi della gestione del mercato europeo.