Data di Uscita 10 Dicembre 2015 | Lingua Italiano |
Piattaforme Wii U | Versione recensita Wii U |
Qualche tempo fa, una nota testata intervistò il celebre Shigeru Miyamoto, personaggio che non ha davvero bisogno di presentazioni, creatore di mostri sacri come Mario e Zelda. La domanda era un timido “Come mai Nintendo non sviluppa più capitoli di F-Zero nonostante i fan li richiedano a gran voce?”. La risposta del game designer fu un bizzarro “Non abbiamo idee abbastanza interessanti per giustificare un nuovo capitolo”. L’amara verità arrivò solo molto tempo dopo, quando i ragazzi di Criterion svelarono di aver rifiutato un ingaggio offerto da Nintendo per la creazione di un nuovo F-Zero, che accompagnasse il lancio di Wii U.
Frustrazione e nervi a tempesta per i fan ma, ragazzi, fortunatamente Nintendo non è la sola a saper fare bei giochi. Andiamo a scoprire Fast Racing Neo.
Fast Racing Neo
Dopo aver passato come minimo 200 ore della mia vita su F-Zero GX e un centinaio su Wip3out, mi sono avvicinato a questo Fast Racing Neo un po’ prevenuto: i racing game futuristici non sono moltissimi, e raggiungere i livelli dei più grandi è cosa praticamente impossibile per la stragrande maggioranza degli sviluppatori.
Ma i simpatici ragazzi di Shin’en Multimedia sono stati così graziosi da farmi passare qualsiasi dubbio nell’istante in cui sono partito per la mia prima corsa.
Fast Racing Neo ha un modello di guida arcade, più simile a quello di F-Zero che non a Wipeout. Non esistono armi come nel titolo Sony, né è presente uno scudo a cui stare attenti come nel capolavoro Nintendo.
In linea di massima parliamo di un titolo (poco) meno punitivo rispetto a F-Zero, dotato di una curva della difficoltà bilanciata, sia nella successione dei tracciati che delle competizioni in sé.
Controlleremo dei bolidi capaci di sfrecciare a 600 miglia orarie attraverso circuiti variegati e piacevoli alla vista, il tutto con una sensazione di velocità ineccepibile, grazie a quei 60 frame al secondo che vengono mantenuti costanti a prescindere da quanto accade su schermo. Mai una volta abbiamo assistito a cali di framerate, non alle partenze, non nei sorpassi e nemmeno quando una decina di veicoli cercavano di trovare la traiettoria migliore prima di entrare in curva. Il motore grafico gestisce tutto egregiamente, e nonostante non sia stato applicato un filtro anti aliasing vi assicuriamo che il difetto non viene mai notato durante il gioco vero e proprio, quando i nostri riflessi saranno tenuti alla frusta da velocità improponibili, da salti e planate, da accelerazioni da cardiopalma e da sorpassi all’ultima curva.
Ben presto ci renderemo conto di quanto sia fondamentale imparare a usare gli aerofreni, molto simili a quelli visti in Wipeout, che ci permetteranno di aggredire le curve perdendo una parte della mostra velocità. Alla nostra pulizia nella guida e alla necessità di precisione si aggiungerà il bisogno di riflessi fulminei, in quanto alcuni circuiti presenteranno degli ostacoli di vario genere. Che si tratti di un crollo improvviso di rocce dal fianco di una montagna, a stalattiti ghiacciate o ancora a macchine gigantesche che poggeranno i loro enormi piedini sul tracciato, Fast Racing Neo farà sempre di tutto per tenere la tensione al massimo.
Disseminate in giro per i circuiti troveremo poi un certo numero di sfere, che potremo raccogliere per riempire poco a poco la nostra barra del turbo. Alla pressione di un tasto potremo attivarlo e lanciarci a velocità folli, per un tempo proporzionale a quanto avevamo ricaricato la barra stessa. Ciò comporta una certa strategia, in quanto correre con il turbo carico aumenterà la nostra velocità di punta, dunque dovremo capire come e quando sarà meglio utilizzare lo sprint.
Diversamente da F-Zero, il boost non coincide con alcun tipo di scudo, dunque usare lo sprint o toccare sulle pareti non comporterà l’esplosione del nostro mezzo. Esplosione che, stiamo attenti, sarà comunque dietro l’angolo: sarà sufficiente impattare ad eccessiva velocità contro uno degli ostacoli presenti sul tracciato, o semplicemente finire fuori pista, per perdere quei 5 secondi che fanno la differenza.
Nessuna conseguenza reale invece per quanto riguarda le collisioni a bordo pista: in questo caso perderemo velocità in maniera considerevole, ma il nostro mezzo non sarà penalizzato.
La meccanica principale di Fast Racing Neo è però basata su un mix tra i nostri riflessi e la nostra abilità alla guida. Sparse per i circuiti troveremo infatti delle scie luminose (azzurre o arancioni) che potremo sfruttare per ottenere dei boost notevoli alla nostra velocità. Approfittare di tali bonus sarà assolutamente necessario se vorremo terminare la gara in testa, fin dai livelli di difficoltà più bassi.
Le cose si faranno da subito interessanti: alla pressione di un tasto potremo infatti cambiare il colore del nostro veicolo, passando in un lampo da azzurro ad arancione. Per ottenere l’accelerazione durante il passaggio sulla scia dovremo ovviamente far sì che i colori siano gli stessi. Se invece ci ritrovassimo ad attraversare ad esempio una scia arancione mentre il nostro mezzo è ancora azzurro subiremmo un rallentamento notevole, che ai livelli di difficoltà più elevati sarebbe sufficiente a pregiudicare un’intera gara. Per questo motivo, se non si è abbastanza certi di riuscire a cambiare colore in tempo, è più saggio evitare del tutto le zone del circuito “a rischio”, mantenendo almeno una velocità costante, senza subire dei malus. Tutto ciò non è da sottovalutare, perché gli sviluppatori si sono divertiti a inserire sezioni di circuito disseminate di scie che alternano i colori più e più volte, costringendoci a imparare una certa ritmica e ad avere riflessi prontissimi se vogliamo primeggiare nella gara. Davvero tanto di cappello per il track design!
Shin’en Multimedia sa quanto sia importante il multiplayer nel gaming moderno, e Fast Racing Neo risulta davvero completissimo da questo punto di vista.
Si parte con modalità in locale che permetteranno fino a quattro giocatori di sfidarsi in split screen, feature sempre più in disuso ma ancora divertentissima, che sarebbe bello vedere implementata più spesso. Se avete degli amici che apprezzano questo tipo di prodotti, Fast Racing Neo garantirà serate ricche di adrenalina sbracati sul divano, sgomitando con l’avversario di turno.
Ovviamente potremo sfidare gli stessi amici anche online, oppure fare affidamento sul velocissimo sistema di matchmaking che ci troverà al volo degli avversari casuali sparsi per il globo. I server si sono dimostrati solidissimi, non siamo mai incappati in disconnessioni e la lag era del tutto assente.
A tutto ciò si aggiunge una colonna sonora martellante e sempre azzeccata, un prezzo di appena 15 euro e la possibilità di giocare sullo schermo del GamePad comodamente sdraiati a letto (o seduti sul cesso, a seconda delle preferenze). Naturalmente in questo caso la risoluzione sarà più bassa e i colori meno saturi e contrastati, ma sono i limiti del pannello del nostro amato controller.
Conclusioni Fast Racing Neo è un degno erede di un titano chiamato F-Zero GX. Il gioco è adrenalinico, impegnativo, richiede una grande dedizione e offre una longevità spropositata, soprattutto se consideriamo il ridicolo prezzo di 14,99 euro. Il gameplay si sposa con un design dei tracciati ricercato e degno di un titolo tripla A, e la meccanica dei boost basati sui colori aggiunge struttura e varietà a un pacchetto già più che valido. Che siate giocatori dediti al single player o al multiplayer, Fast Racing Neo è un acquisto obbligato per tutti i fan di F-Zero o di Wipeout. Fatevi un regalo di Natale e mettete le mani su questo gioco, non ve ne pentirete. |
Valutazione 9,0 |
+ Gameplay eccelso, adrenalina a fiumi + Ottimo design dei tracciati + Brillante la meccanica basata sui colori + Impegnativo e gratificante + Multiplayer completissimo + Prezzo ridicolmente basso + Tutto giocabile su GamePad |
– Ora voglio la versione fisica! |