Le IP Nintendo hanno più volte dimostrato di essere capaci, anche da sole, di trainare le vendite di una console. Come purtroppo da consuetudine per il colosso di Kyoto, anche la generazione Wii U è stata caratterizzata da una quasi totale mancanza di supporto da parte dei team esterni. Una piccola, grande eccezione è rappresentata da Platinum Games, che ha sostenuto la console con l’eccellente The Wonderful 101 e che ha avuto la possibilità di proseguire il progetto Bayonetta proprio grazie al supporto della Grande N. Bayonetta 2 non stravolgerà quanto di buono fatto dal suo predecessore, ma riuscirà invece a perfezionare ciascun elemento grazie a un’opera di rifinitura che ha dell’incredibile.
Bayonetta 2 – Recensione
Data di uscita: 24/10/2014
Versione recensita: Wii U
Disponibile su: Wii U
Lingua: Italiano
Prezzo di lancio: €59.99
Bayonetta 2 è un titolo sopra le righe in maniera spregiudicata, zeppo di eccessi e strapieno di assurdità. Il gioco non vuole in alcun modo prendersi sul serio, né puntare all’Oscar per la sceneggiatura. Piuttosto, potremmo dire che Bayonetta 2 racchiude in effetti lo spirito stesso del videogaming, focalizzandosi prima di tutto sull’intrattenimento e sul divertimento.
La trama monta in maniera brillante i diversi avvenimenti, e ci terrà costantemente col fiato sospeso non tanto per un reale senso di tensione, ma piuttosto per la totale imprevedibilità di quanto sta per accadere. Inizieremo in una grande metropoli durante il periodo natalizio, ma ben presto ci ritroveremo a combattere contro orde di nemici sgargianti e dalle forme angeliche, trascinandoci in locazioni sempre più improbabili, in un tripudio grafico di movimento e di insensata coerenza.
Bayonetta 2 è un action purissimo, vicino alla natura del suo predecessore e tributo a un Devil May Cry 3 che sembra aver ispirato parecchio in questo franchise.
Il sistema di combattimento è stratificato, e permette a chiunque di prendere in mano il pad ottenendo dei risultati accettabili, invitando al tempo stesso a limare e a perfezionarsi.
Bayonetta 2 – Trailer di lancio
Chi è abituato a lunghi tutorial introduttivi rimarrà poco contento: Bayonetta 2 non perderà tempo a spiegarci tutte le meccaniche, le combo e amenità varie. Ci indicherà piuttosto come funzionano le tecniche di base, lasciando che sia poi il giocatore a sperimentare e ad apprendere come divenire davvero letale.
Oltre a due attacchi di base, potremo e dovremo imparare a cambiare arma al volo, magari nel bel mezzo di una combo, per massimizzare i nostri danni e per elaborare delle strategie ingegnose che ci permettano di avere la meglio sui nemici. I boss richiederanno in particolare una certa elasticità (letteralmente),in quanto il gioco non è esattamente permissivo, punendo gli errori con una certa severità, e caratterizzandosi per un livello di difficoltà medio/alto.Riuscire a “lockare” il nemico nelle nostre combo risulterà dunque basilare, ma fortunatamente sarà sufficiente qualche ora di pratica per divenire padroni del paddone di Wii U e sfoggiare combinazioni mortali ma anche terribilmente sexy.
Interessante come Bayonetta 2 impedisca al proprio fruitore di giocare in maniera troppo difensiva o misurata: il gioco premia infatti i nostri riflessi, in un sistema di schivate e contrattacchi che metterà a dura prova i nervi e il colpo d’occhio. Niente icone o indicatori che ci dicano cosa schiacciare e quando farlo, in Bayonetta 2 si fa sul serio, si memorizzano le mosse degli avversari e le animazioni associate, si calcolano i ritmi con grande precisione; evitare il colpo del nemico, vedere il tempo che rallenta intorno alla nostra bella protagonista e iniziare a concatenare attacchi su attacchi è un’esperienza molto gratificante, capace di galvanizzare qualsiasi appassionato di action game.
Bayonetta 2 è molto più che action solidissimo
Ma stiamo attenti, e non riduciamo Bayonetta 2 a un ottimo action game. Perché è fondamentale comprendere che, oltre a una grafica impressionante e a una giocabilità praticamente perfetta, questo titolo è una potente espressione di tutti gli eccessi del Giappone moderno. Gli appassionati di anime e manga noteranno immediatamente il tipo di ironia tendente al demenziale nonsense, i continui ammiccamenti e riferimenti sessuali che tanto divertono il pubblico nipponico, la narrativa che intreccia momenti del tutto fuori di testa a sequenze molto più “fighe” e seriose. Bayonetta 2 è insomma una mescolanza di genio e follia, composto omogeneo a cui nessun otaku potrà resistere, esasperazione del cyberpunk giapponese, spettacolo prima ancora che videogame.
Uno dei meriti di questa produzione sta forse proprio qui, nella rarissima capacità di spiegarsi al giocatore in maniera quasi istantanea, catapultandolo nella frenesia del gioco senza scendere a compromessi, e investendolo con un concentrato di azione a cui è fisicamente impossibile resistere.
La longevità varia in base alla nostra abilità, oscillando tra le 9 e le 11 ore. Ad ogni modo, Bayonetta 2 spinge continuamente a migliorarsi e a migliorare i propri punteggi, grazie a un sistema di rating ben realizzato. Gli ossessionati del “completionism” avranno insomma pane per i propri denti.
Potrete dunque puntare alle valutazioni più alte, dedicarvi alla raccolta degli immancabili timbrini da usare su Miiverse, lanciarvi alla caccia dei costumi addizionali che inneggiano alle produzioni più iconiche di Nintendo, dedicarvi al crafting, sperimentare nella nuova modalità multiplayer cooperativa pensata per un’esperienza a metà tra il casual e l’hardcore. Se non avessimo un amico disponibile nessun problema: sviluppatori hanno infatti inserito un bot controllato dalla CPU che combatterà al nostro fianco. Non è come avere un amico sbracato in poltrona accanto a noi, ma funziona comunque egregiamente.
Bayonetta 2 impressiona anche dal punto di vista grafico
Non abbiamo ancora menzionato l’aspetto tecnico della produzione, perché questo merita certamente un discorso a sé.
Dopo le innumerevoli discussioni dei detrattori Nintendo, non si può che sorridere con una certa malizia appurando quanto la piccola console della casa di Kyoto sia in grado di muovere e con quale magnificienza.
Qui in redazione siamo fermamente convinti che un’ottima direzione artistica valga molto più di poligoni, texture e shader. Ma quando entrambi gli elementi riescono a coesistere, il tripudio visivo che va a concretizzarsi è davvero da mascella a terra.
Bayonetta 2 impressiona per le scelte stilistiche dei sempre eccellenti Platinum Games, per la regia che regala momenti adrenalici e inquadrature perfette. Ma Bayonetta 2 impressiona anche per la qualità dei suoi modelli – distanti anni luce da quanto visto nel prequel -, per il continuo senso di movimento, per il dinamismo delle scene, per quei 60 frame al secondo che in un gioco del genere fanno la differenza tra il giorno e la notte. Bayonetta 2 è un delirio artistico dove colori, luci e rifrazioni si inseguono a gran velocità su una tela dove il giocatore diviene pittore, e dove spasmi di pennellate disegnano isteria di straordinaria bellezza.
La colonna sonora accompagna con martellante perfezione l’azione a schermo, proponendo ancora una volta delle cover realizzate ad hoc di pezzi classici di grande fama.
Consigliato
Bayonetta 2 è con ogni probabilità il miglior action game di sempre, un prodotto rifinito in ogni suo elemento, dotato di un gameplay che riesce ad essere tecnico e nel contempo immediato. Il titolo Platinum Games è intrattenimento allo stato puro, un gioco che impressiona per stile, per direzione artistica, per impatto visivo e per l’assurdità delle situazioni. Prescindendo dai gusti personali, Bayonetta 2 è un capolavoro che chiunque dovrebbe giocare, e senza dubbio un titolo che da solo vale l’acquisto della console su cui gira, per tutti gli appassionati di action game.
+ Immediato eppure molto profondo + Stile grafico maestoso + Tecnicamente stupefacente + Ogni elemento rifinito a perfezione + Gli appassionati di anime e manga lo adoreranno |
Valutazione 9.5/10
Metascore 91/100