Dimentichiamo tutto ciò che sappiamo sulla saga di Hitman, e prepariamoci a vivere un’avventura incentrata sì sul celebre Agente 47, ma nel contempo molto diversa rispetto a quanto siamo stati abituati a vivere nei suoi panni. Rimane lo stealth, rimangono gli omicidi puliti e silenziosi, rimane il tatticismo. Ma lo si fa da un gioco da tavolo. Confusi? Lo eravamo anche noi.
Hitman Go – Assassini, ma in un gioco da tavolo
Hitman Go è a tutti gli effetti un gioco da tavolo da giocare sul proprio dispositivo mobile. Come al solito ci ritroveremo nei panni dell’Agente 47, in una serie di livelli osservati tramite una visuale isometrica e su cui potremo muoverci solo su percorsi predeterminati.
Ciascuno dei livelli sarà in effetti il tabellone di gioco, su cui saranno presenti un numero più o meno cospicuo di guardie, che potremo nella maggior parte dei casi abbattere, salvo diversamente indicato nelle linee guida della missione.
Muoveremo il nostro personaggio esattamente come una pedina, di una posizione per volta, e ad ogni nostro movimento si sposteranno anche gli avversari. Per poterli assassinare dovremo scivolare alle loro spalle al momento giusto, evitando in tutti i casi di entrare nel loro campo visivo. Se questo dovesse accadere la missione fallirà, e dovremo rivedere la nostra strategia.
Parliamo di strategia perché Hitman Go è un gioco profondamente tattico, fatto di tempi e di mosse oculate, dove non avremo la possibilità di appostarci in luoghi sicuri attendendo un passo falso del nemico, ma dovremo continuare a muovere la pedinaz riuscendo a sincronizzare i nostri spostamenti con le tempistiche degli avversari. Ciascuno dei nostri nemici risponderà a pattern particolari, pattugliando determinate aree del livello, eseguendo movimenti sul posto che gli permetteranno di ruotare il proprio campo visivo e via dicendo.
Dalla nostra parte avremo la personale abilità tattica, ma anche l’utilizzo di alcuni oggetti che potremo trovare sparsi per i livelli. Potremo ad esempio utilizzare un sasso per creare un diversivo, distrarre una guardia e approfittarne per passare oltre. Potremmo trovare un’arma da fuoco e dedicarci al massacro, ma esistono delle limitazioni. Gli sviluppatori hanno deciso di non concederci la libertà di scegliere quando utilizzare i vari oggetti. Ciò significa che quando entreranno in nostro possesso questi verranno utilizzati immediatamente,una scelta che non ci sentiamo di appoggiare del tutto. Anche se è vero che in questo modo si costringe ad un maggiore tatticismo, è anche vero che il gioco non dà molte libertà nella maniera di affrontare i livelli, portandoci spesso a mosse giuste o sbagliate, da comprendere col senno di poi e con un anacronistico trial and error.
I giocatori più casual troveranno la cosa frustrante, tutti gli altri apprezzeranno un livello di difficoltà non troppo permissivo, e un’impostazione generale da utente esperto.
Nonostante il gioco sia di per sé a pagamento, sono comunque presenti delle micro transazioni, che comunque non devono indisporre. Queste sono infatti state pensate solo per chi non intenda superare in maniera progressiva i vari livelli, e desideri sbloccare tutti i contenuti fin da subito. Una fascia di utenti potrebbe voler pagare per avere un accesso immediato all’intero pacchetto, e Hitman Go fornisce semplicemente questa possibilità, senza in alcun modo forzare gli utenti a pagamenti extra.
Conclusioni
Hitman Go è un esperimento pienamente riuscito. È un gioco tattico e strategico, che non ha in fondo molto a che vedere con gli episodi della serie regolare del franchise. Tuttavia è un prodotto di alta qualità, un mix tra stealth e board game che non cerca di generare appeal sui fan dell’Agente 47, ma piuttosto su chi cerchi un titolo tattico originale e coraggioso. Se vi piace il genere acquistatelo senza troppi dubbi, e ignorate del tutto le micro transazioni, superflue e inutili.
+ Sistema di gioco originale
+ Ottimo per chi ama il tatticismo
+ Minimalista e affascinante
– Pochissima libertà d’azione
– Trial and error